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Mercato S. Giovanni di Dio: nuove proposte per lo spostamento

Alcuni operatori e le opposizioni propongono una nuova sede temporanea per i banchi

Tratto da Urlo n.235 giugno 2025

MONTEVERDE – Il 21 maggio 2025 c’è stato un incontro tra gli operatori del mercato, la Vicepresidente del Municipio XII e la Presidente della Commissione Mercati, per discutere dello spostamento dei banchi durante i lavori di riqualificazione. Il 16 aprile era stato infatti approvato, dal Consiglio municipale, il loro trasferimento per circa tre anni nell’area tra piazza Madonna della Salette, via Ghisleri e via Fabiola, naturalmente una volta partito il cantiere, il cui inizio è previsto per marzo 2026.

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LE CRITICITÀ EMERSE

La sensazione di una decisione calata dall’alto e il forte impatto sulla viabilità avevano sin da subito fatto scoppiare le polemiche sulla scelta. “Come consiglieri di FI del Municipio XII, abbiamo presentato una mozione per esprimere la nostra contrarietà allo spostamento temporaneo del mercato nell’area individuata. Non è idonea per accogliere una struttura mercatale, anche solo provvisoria, a causa di numerose criticità”, dichiarano Massaro, Galletti e Vittorini. Ma quali sono tali criticità? La presenza della sede del Municipio e il deposito delle auto della Polizia Locale per esempio, ma anche l’adiacenza alla scuola De Andrè, che nonostante sia chiusa presto verrà messa in sicurezza comportando cantieri e disagi. Su piazza Madonna delle Salette sono poi presenti delle colonnine di ricarica elettrica che verrebbero compromesse e lo stesso parroco della chiesa avrebbe espresso la sua contrarietà per motivi legati alla quiete e alla viabilità della zona. “Non si scherza con il lavoro delle persone. Siamo sempre stati favorevoli alla riqualificazione del mercato e abbiamo sostenuto l’avvio dell’iter amministrativo. Ma ora è fondamentale trovare una soluzione concreta e sostenibile per garantire la continuità delle attività commerciali durante i lavori”, continuano i consiglieri di FI.

LA PROPOSTA DI VIA PALASCIANO

Da tali criticità emerse nell’incontro del 21 maggio scorso, gli operatori contrari al trasferimento, insieme alle opposizioni, ma anche alla ‘Associazione gestione servizi operatori dei mercati rionali’, la quale, ci ha assicurato il suo Presidente, Mario Tredicine, è al fianco deli operatori del mercato, è stata proposta una nuova sede per il dislocamento temporaneo, precisamente via Palasciano, posizionata di fronte alla piazza del mercato, superata Circonvallazione Gianicolense. “FI propone come sede alternativa l’area di via Palasciano, ritenuta più adatta dal punto di vista logistico, infrastrutturale e urbanistico. Non possiamo permettere che uno spostamento male gestito metta in ginocchio decine di operatori. Serve una soluzione seria, condivisa e rispettosa del territorio e dei cittadini”, concludono i consiglieri di FI. Anche l’Ags effettuerà un sopralluogo con i propri tecnici per proporre un progetto serio da presentare al Comune e al Municipio XII.

DAL MUNICIPIO

Ma sono proprio le caratteristiche urbanistiche e logistiche che non convincono l’amministrazione municipale: “Come si può pensare che via Palasciano, ricca di alberature e di negozi, che presenta nel primo tratto una curva e nell’ultimo una discesa, sia tecnicamente idonea ad ospitare un mercato?”, si domanda Alessia Salmoni, Vicepresidente e Assessora alle Politiche dello sviluppo economico ed attività produttive del Municipio XII. La sede indicata per il mercato temporaneo è una di quelle proposte ufficialmente dagli stessi ambulanti che sono stati sentiti e informati in ogni fase. “Via Palasciano è la proposta, non ufficializzata, solo di una piccola parte degli operatori”, spiega al nostro giornale la stessa Salmoni: “Comprendiamo le difficoltà di ciascuno, ma operatori e cittadini residenti non possono più aspettare questa importante opera pubblica”. Manca poco meno di un anno alla data stabilita per l’inizio della riqualificazione e già le tensioni sono alte. Sperando che quest’ultime non rallentino l’iter amministrativo di un’opera fondamentale e tanto attesa da tutto il quadrante, continueremo a monitorare aggiornandovi su ogni passaggio.

Giancarlo Pini