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Monteverde: dopo il rogo le polemiche sulla ex scuola De Andrè

Dalla Lega si chiede chiarezza sulla struttura destinata ad un ospedale di prossimità da realizzare con i fondi del PNRR

MONTEVERDE – Dopo l’incendio che nel pomeriggio di ieri è scoppiato all’interno dello stabile della ex scuola Fabrizio De Andrè a Monteverde, non sono mancate le polemiche per l’inutilizzo della struttura.

L’INCENDIO

L’incendio è scoppiato nel pomeriggio di ieri attorno alle 18.30. L’edificio è situato in via Fabiola, a pochi metri dalla sede del Municipio XII, e non ospita studenti da alcuni anni. Non appena allertati sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia di Stato che starebbe indagando sulle cause del rogo. Le fiamme infatti si sarebbero sviluppate dal terzo piano dell’edificio. Non è ancora chiara la dinamica e al momento sarebbero stati sentiti alcuni testimoni.

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LA CHIUSURA DELLA SCUOLA

La struttura nel 2020, poco dopo l’inizio dell’anno scolastico, era stata chiusa a causa di importanti problematiche strutturali e gli studenti spostati altrove. Attualmente nella ex scuola non sono più presenti nemmeno gli uffici amministrativi, né i servizi sociali del Municipio XII, che erano stati dislocati in una porzione dell’immobile, i quali sono stati trasferiti presso la sede centrale a via Fabiola. Sull’edificio, secondo quanto riferito a suo tempo dalla passata amministrazione municipale al termine del suo mandato, a ottobre 2021, sarebbe stato necessario uno studio atto a verificare le condizioni strutturali e le possibili soluzioni per la sua messa in sicurezza, comprese eventuali demolizioni e ricostruzioni. Successivamente i progetti per l’ex scuola De Andrè sono cambiati: al suo interno è infatti stata prevista la realizzazione di un ospedale di prossimità da parte della Asl Roma 3 con i fondi del PNRR, anche se su questa progettualità al momento non sembrano esserci particolari sviluppi.

FARE CHIAREZZA SULLA VICENDA

All’indomani del rogo non sono mancate le critiche nei confronti dell’immobilismo che sembra aver caratterizzato l’iter amministrativo relativo a questa struttura. In particolare sono Fabrizio Santori e Giovanni Picone, rispettivamente capogruppo della Lega in Assemblea Capitolina e al Municipio XII, a chiedere chiarezza sulla vicenda: “Non possiamo che denunciare il pressapochismo con cui il Municipio XII gestisce il suo patrimonio. Quella scuola è stata colpevolmente abbandonata dalle Istituzioni nonostante dovesse essere oggetto di interventi all’interno di un programma finanziato con fondi del Pnrr per poi essere data in concessione alla Asl, peraltro senza alcun formale passaggio in Consiglio municipale, l’organo che ha competenza e delega sulla gestione del patrimonio. Chiediamo subito la riunione di una Commissione trasparenza nella quale chiameremo il presidente Tomassetti a riferire”.

Redazione