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Piazza Scotti quasi pronta, ma si discute sulla viabilità

Mentre il nuovo assetto della piazza prende forma si ragiona su come perfezionare la mobilità dell’area

Tratto da Urlo n.184 Novembre 2020

MONTEVERDE – I lavori per il restyling di piazza Scotti dovrebbero terminare in questi giorni, ma negli ultimi mesi sono state molte le critiche, sia per i ritardi nella realizzazione dell’opera, che per la nuova viabilità dell’area, in merito alla quale le opposizioni municipali hanno presentato due mozioni che però sono state bocciate.

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LA VIABILITÀ

I due atti hanno in comune la richiesta del ripristino del doppio senso di marcia su via di Monteverde, in particolare per il Pd nel tratto che collega la piazza a via Carmignano, e la possibilità di svolta anche a sinistra nell’incrocio tra la piazza e via di Val Tellina. Per i dem poi si deve mettere in sicurezza l’incrocio tra via Jenner e via della Trasfigurazione e fare in modo che il parcheggio del mercato de Calvi, nelle ore di chiusura, possa essere utilizzato dai cittadini per agevolare i commercianti di zona. Per il centro-destra invece servirebbe un parcheggio grigliato sul lato destro della piazza per ciclomotori. “Qualsiasi modifica alla viabilità deve essere stabilita dal Municipio di concerto con il Dipartimento Mobilità”, ha detto l’Assessore alla Mobilità municipale, Alessandro Galletti, il quale ha fatto sapere che il Municipio intanto sta lavorando ad alcune modifiche provvisorie alla viabilità, come l’istituzione del doppio senso di marcia su via Maddalena di Canossa (dove vengono sottratti provvisoriamente parcheggi) per ovviare al problema della chiusura del tratto alto di via Crivelli (a causa della rottura di una fogna) che non consente oggi il raggiungimento della piazza provenendo da viale dei Colli Portuensi (passando per via di Monteverde e via Carmignano). Per quanto riguarda la possibilità di svolta a sinistra all’incrocio su via di Val Tellina, ha detto Galletti, “questa sarà valutata al termine dei lavori quando si avrà contezza della visibilità, mentre l’incrocio tra via Jenner e via della Trasfigurazione sarà messo in sicurezza con degli ‘angoloni’ (allargamento del marciapiede contro la sosta irregolare che impedisce la visuale, ndr)”. Grazie a un accordo, ha aggiunto l’Assessore, “il parcheggio del mercato de Calvi è a disposizione dei genitori che accompagnano i bambini nella vicina scuola e stiamo lavorando affinché questo sia fruibile anche dagli utenti delle attività commerciali di zona nelle ore di chiusura del plateatico”. In merito ai ritardi Galletti ha detto: “Il Municipio ha partecipato a un bando regionale per dotare l’area di un impianto di videosorveglianza. Abbiamo atteso la progettazione da parte di Areti per l’illuminazione della piazza. Ora tutte le tracce, comprese quelle per i componenti della Smart City, sono state realizzate. La fine dei lavori sullo square centrale della piazza è prevista per metà novembre, salvo imprevisti. Dopo inizieranno quelli sui marciapiedi perimetrali (esclusi quelli dalla parte di via Jenner e via di Val Tellina, ndr)”.

LE OPPOSIZIONI

Entrambe le mozioni, hanno spiegato le opposizioni, sono frutto del confronto con residenti e commercianti. “Quelle contenute nel nostro atto – ha detto il consigliere municipale Lorenzo Marinone (Pd) – non sono proposte né di sinistra né di destra, ma di buon senso. Abbiamo voluto mettere nero su bianco gli interventi che riteniamo necessari. L’atto è stato bocciato perché proveniva dall’opposizione”. Le richieste al M5S contenute nell’atto del centro-destra, per Giovanni Picone, capogruppo Lega al Municipio XII, avevano lo scopo di alleggerire un intervento ritenuto troppo impattante per il quartiere: “La nostra proposta, depositata insieme con il consigliere Gianni De Lucia – di Fi, ndr – è stata respinta da una maggioranza arroccata su un progetto di Piazza e di Città che non ci appartiene e che ha fatto di tutto tranne che alleviare i danni ai commercianti delle attività circostanti a piazza Scotti: la riqualificazione doveva terminare agli inizi di settembre, ma sono passati oltre 3 mesi dall’inizio dei lavori e fino ad oggi hanno dovuto fare i conti con una viabilità stravolta, parcheggi azzerati e una piazza non fruibile. Troppo in tempi di Covid”.

Anna Paola Tortora