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Quattro Venti, mentre inizia la riqualificazione dell’Area Verde svaniscono 150mila euro

Partono i lavori nell’area sud, ma intanto vanno perduti altri fondi capitolini

Area Verde Quattro Venti Fuori

MONTEVERDE – Il 30 dicembre è stata ufficialmente consegnata l’area verde limitrofa alla stazione Quattro Venti, al fine di iniziare i lavori per la sua riqualificazione. La notizia arriva subito dopo un altro passaggio fondamentale, ovvero la tanto attesa acquisizione formale del terreno, di proprietà di Ferrovie dello Stato, da parte del Comune di Roma e di conseguenza del Municipio XII. Esattamente un anno prima, il 30 dicembre del 2015, le parti avevano firmato un contratto di comodato d’uso gratuito decennale e rinnovabile.

L’ACQUISIZIONE E I LAVORI – L’area in questione, un terreno di 22mila metri quadri, sarà gestita in parte dal Municipio e in parte dal Comune di Roma, nello specifico dal Dipartimento Tutela Ambientale.
In seguito all’acquisizione, attesa da mesi, il Municipio, nello specifico, ha potuto prendere in consegna ufficialmente l’area di sua competenza (la parte sud) e procedere quindi alla firma del contratto di inizio lavori, con opere finanziate con una somma pari a 140mila euro, fondi stanziati e aggiudicati durante la passata consiliatura. Questo atto ha permesso al Municipio di non perdere il finanziamento (un vincolo infatti imponeva che la somma venisse spesa entro la fine del 2016): “L’area non è ancora stata cantierizzata – ci diceva la Presidente del Municipio il 30 dicembre scorso – ma quello che fa fede è la firma del contratto di inizio lavori, che è stato sottoscritto nei tempi”.

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LE OPERE SULL’AREA DEL MUNICIPIO – Le opere previste sull’area sono varie: “Saranno sistemati la pista ciclabile (dovrà essere collegata alla Circonvallazione Gianicolense) e il percorso pedonale, verranno realizzati degli orti urbani. Vedremo poi in itinere quali saranno le altre priorità, ma sicuramente tra queste ci sono l’illuminazione e garantire la fruizione dell’acqua”. Si tratta di un primo passo, “l’area infatti è molto vasta e servirebbero più fondi”, commenta la Presidente del Municipio, Silvia Crescimanno. I lavori, secondo il contratto, dovranno essere completati in 120 giorni. “Verrà creata anche un’area ludica interamente progettata, realizzata e finanziata dal Coni”, un intervento simile a quello che interesserà anche il quartiere Vignaccia, ci dice la Crescimanno.

SVANITI I FONDI COMUNALI – Prima dell’acquisizione formale dell’area, il 13 dicembre il Municipio XII aveva convocato un’assemblea pubblica durante la quale annunciava lo stanziamento di ulteriori fondi, 150mila euro nello specifico, da parte del Dipartimento Tutela Ambientale, che sarebbero serviti alla riqualificazione dell’intera area. Purtroppo però gli interventi previsti sono stati rimandati perché la somma non è più disponibile: “Si trattava di fondi individuati in economia tra le varie voci di spesa, da utilizzare entro il 2016. Ma le tempistiche – ci dice l’Assessorato all’Ambiente capitolino – non hanno permesso di effettuare la gara, visto che l’area è stata presa in consegna solo il 20 dicembre; i 150mila euro, quindi, non sono stati impegnati. Così sono stati richiesti altri fondi per il 2017: l’Amministrazione garantisce il massimo impegno a individuarli, sempre in economia, durante il corso dell’anno”. A spiegarci meglio l’accaduto è stata la Presidente del Municipio: “I fondi erano stati messi a disposizione, ma per verificare le condizioni di sicurezza dell’area siamo andati avanti con i tempi e quindi il Dipartimento non ha avuto tempo di espletare la gara. Abbiamo comunque fatto mettere a verbale, nel giorno della presa in consegna, che il Dipartimento si impegnerà a reperire la stessa cifra nel 2017”.

LA PASSATA AMMINISTRAZIONE – L’intervento del Coni e l’inizio dei lavori il 30 dicembre sono iniziative prese dalla passata Giunta, ci tiene a precisare Cristina Maltese, attualmente Capogruppo del Pd in Municipio ed ex Presidente, la quale, nel commentare la perdita del finanziamento stanziato dal Dipartimento capitolino, si chiede: “Come mai da giugno, quando Ferrovie aveva ultimato i lavori (per la messa in sicurezza dell’area, concordati con la precedente amministrazione, ndr), fino a dicembre, non è stato fatto il passaggio? C’è un ritardo che ha determinato la perdita dei finanziamenti comunali. La nuova Giunta avrebbe dovuto formalizzare l’acquisizione, non sono stati capaci di farlo in tempo. C’è un’inadeguatezza nell’affrontare le questioni amministrative che ha poi ripercussioni sul decoro e sui i cittadini. Continuo a constatare che le uniche cose che partono in questo Municipio sono quelle decise dalla precedente Giunta, le uniche corrette dal punto di vista formale e amministrativo.”

L’OPPOSIZIONE – “La questione – dice Marco Giudici, Consigliere municipale Fdi, in relazione alla perdita del finanziamento dipartimentale – dimostra ancora una volta che gli incapaci fanno più danni degli altri. La riqualificazione delle aree verdi del nostro territorio è stato uno dei punti fondamentali della campagna elettorale del M5S, ma proprio su questo punto hanno perso un’occasione importantissima che rischia di non tornare più. Abbiamo un patrimonio di spazi verdi da tutelare ed è affidato a mani pericolose”, conclude il Consigliere.

Anna Paola Tortora

 Tratto da Urlo n.142 gennaio 2017