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Quattro Venti: degrado nel playground realizzato dal Coni

La struttura è stata inaugurata a marzo. La denuncia della Lega: “Secchi stracolmi, spazzatura e sporcizia a terra, verde incolto”

PLAYGROUND QUATTRO VENTI

L’11 marzo scorso è avvenuta la consegna del Playground realizzato in viale dei Quattro Venti, dal Coni a Roma Capitale. L’impianto polivalente, all’interno del quale è presente un campo da basket e calcetto, sorge all’interno della vasta area verde adiacente alla stazione ferroviaria Quattro Venti ed è stato finanziato nel triennio 2015-2017, con uno specifico bando. Tali risorse sono state trasferite al Coni per promuovere la realizzazione di impianti sportivi gratuiti accessibili a tutti nell’ottica della candidatura olimpica di Roma 2024 (poi ritirata). Allora vennero stanziati fondi per 15 Playground da realizzare in tutta la città, uno per ogni Municipio.

LE CONDIZIONI DELL’AREA

Il dodicesimo Municipio scelse di realizzare il playground nello spazio limitrofo alla Stazione Quattro Venti, ma a poco più di sei mesi dall’inaugurazione sono gli esponenti locali della Lega a denunciare lo stato di degrado che circonda l’area. “Secchi stracolmi, spazzatura e sporcizia a terra, verde incolto. È questo lo scenario che famiglie, ragazzi e bambini si trovano come sfondo al Playground realizzato dal CONI – commenta il capogruppo locale del carroccio Giovanni Picone – è tristemente evidente come l’assenza di interventi sinergici sulla pulizia e manutenzione dell’area, stanno creando condizioni di degrado inaccettabili per una struttura che avrebbe dovuto valorizzare il quartiere, creare un centro di ritrovo per famiglie e di aggregazione per i più piccoli”.

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RICHIESTI INTERVENTI IMMEDIATI

La colpa di questa trascuratezza, secondo il consigliere Picone, è da indirizzare all’amministrazione penta-stellata: “Con l’Amministrazione grillina si continua a vanificare qualunque tipo di investimento sul territorio – prosegue – Chiediamo ora agli Uffici capitolini, di intervenire quanto prima al fine di riportare il decoro in questa area, evitando almeno di inficiare la serenità dei bambini del quartiere, costretti a vedere il loro parco in queste condizioni – conclude – Depositeremo nei prossimi giorni una richiesta per pretendere dagli uffici un cronoprogramma certo degli interventi periodici”.

LeMa