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Scuola Oberdan: l’occasione fa l’uomo vandalo

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Né telecamere né serrature funzionanti, l’opposizione municipale promette l’esposto

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L’INCENDIO – Si fa più grave il bilancio politico della vicenda che nella notte tra sabato e domenica ha scosso il quartiere di Monteverde. L’incendio doloso in una classe della scuola Oberdan sta alimentando le critiche sulla sicurezza degli edifici pubblici e della città in generale. “Oggi come mai, le responsabilità politiche dell’incendio alla scuola Oberdan hanno i nomi della presidente del Municipio XII Maltese, del sindaco Marino e dei loro assessori competenti – scrive il consigliere municipale Marco Giudici – Municipio e Campidoglio conoscevano la via d’accesso utilizzata dai vandali, ma nonostante le segnalazioni e i precedenti episodi di vandalismo, nessuno ha fatto nulla”.

LA RICOSTRUZIONE – Dalla ricostruzione per entrare all’interno dell’istituto sarebbe bastato scavalcare un cancello ed aprire una porta con la serratura rotta: “Tutti sapevano, ma nessuno è intervenuto e dopo un anno i vandali hanno fatto nuovamente visita alla scuola. Per questo avvieremo un’indagine con la commissione trasparenza, per inchiodare i responsabili di questa vergognoso disservizio, al termine della quale invieremo un esposto alla Procura della Repubblica”, dichiara Giudici. Che aggiunge: “Oltre a chiedere il rispetto delle tempistiche promesse per il ripristino della parte di edificio danneggiato dall’incendio, invito Marino e Maltese a smettere di nascondersi dietro ad un dito e ad assumersi le proprie responsabilità”. 

L’INTERROGAZIONE 5 STELLE – Anche dal M5S municipale puntano il dito sulla sicurezza, promettendo un’interrogazione per far luce su quanto accaduto: “La scuola Oberdan nel corso degli ultimi anni è stata spesso vittima di atti di questo genere, ma mai si era giunti ad un evento di tale gravità – spiegano i due consiglieri Daniele Diaco e Silvia Crescimanno – Non essendo presente alcun sistema di videosorveglianza i vandali hanno potuto agire indisturbati. Presenteremo un’interrogazione per sapere per quale motivo non sono state messe in atto delle misure di sicurezza in una scuola che più volte è stata al centro di atti di vandalismo – concludono – chiederemo inoltre se il Municipio ha intenzione di installare nella suddetta scuola un sistema di videosorveglianza, al fine di garantire la sicurezza necessaria”.

LA RIAPERTURA – L’istituto scolastico, rimasto chiuso per la giornata di oggi, dovrebbe riaprire i battenti già domani: “Non appena ricevuta la notizia dell’incendio alla scuola Oberdan, ieri sera, ci siamo subito attivati con la preside dell’Istituto per comprendere l’entità del danno, e per assicurarci che il ripristino venga effettuato in modo da consentire il ritorno a scuola delle classi delle elementari già da martedì – hanno scritto in una nota Paolo Masini, assessore a Scuola, Sport, Politiche Giovanili e Partecipazione di Roma Capitale, e Cristina Maltese, presidente del Municipio XII – La scuola dell’infanzia, invece, sarà aperta regolarmente da domani. Con il piano scuole salubri presentato nelle scorse settimane dagli assessorati alla Scuola e ai Lavori Pubblici stiamo lavorando per portare maggiore sicurezza nelle nostre scuole, attraverso 3 milioni di euro destinati all’incremento dei sistemi antifurto

LA VISITA DEL SINDACO – Questa mattina dalle 8 il sindaco di Roma Ignazio Marino ha compiuto un sopralluogo accompagnato dagli assessori ai lavori pubblici Pucci e alla Scuola Masini. “Sono soddisfatto della partecipazione dei maestri, dei genitori, ma avvilito per un atto di vandalismo ancora più grave perchè avviene ai danni dei bambini”, ha detto il sindaco dopo la visita. “Zaini e matite bruciati, è un fatto quasi inspiegabile – ha poi aggiunto – Grazie agli assessorati alla Scuola e ai Lavori pubblici nei prossimi giorni avremo la possibilità di installare le telecamere. E prevenire nel futuro atti vandalici di questo tipo”. Seguita poi l’Assessore Pucci: “Ci sono molte scuole, soprattutto in periferia che hanno subito devastazioni. È già pronto un piano di allocazione delle risorse in molte scuole della città in modo tale che sia il sistema di video sorveglianza sia altri sistemi, come gli allarmi alle finestre, possano essere installati entro l’inizio del prossimo anno scolastico”.

IL 70% DELLE SCUOLE NON HANNO ALLARME – I fatti della scuola Oberdan non si possono dire di certo isolati. Infatti sarebbero oltre il 70% gli istituti della Capitale privi di un adeguato sistema d’allarme: “Le parole del sindaco Marino e del PD sono ridicole, pensano di poter prendere in giro un intero quartiere e chi vive ogni giorno la scuola – scrive in una nota il Consigliere Regionale Fabrizio Santori – Le intrusioni notturne, gli atti di vandalismo, i furti e anche gli incendi sono un fenomeno che va avanti da troppi mesi in questa città soprattutto negli asili nido”. Santori passa poi ad elencare solo le ultime fra le intrusioni subite: “Ne sono state vittime scuole alla Magliana, a Villa Bonelli, a Casetta Mattei e a Monteverde nuovo e vecchio: solo per fare alcuni esempi inerenti questo quadrante di Roma. Oggi la sinistra si straccia le vesti e se la prende con tutti e cioè con i propri esponenti, visto che governano tutto e non hanno fatto nulla in questi mesi. Ora Marino le vuole mettere alla Oberdan, quando invece serve un piano specifico di sicurezza che interessi tutte le scuole della città – aggiunge poi – Si chiedano pure dove sono i fondi promessi da Renzi per la scuola, che cosa ha fatto Zingaretti, a cosa pensa Alfano e perché solo ora il sindaco Marino si accorge del problema delle scuole e dell’insicurezza di questa città”.

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