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Scuole Monteverde: apertura posticipata al 24 settembre anche per Bixio e Crispi

Interventi di manutenzione ancora in corso non hanno permesso la riapertura oggi

MONTEVERDE – Altre due scuole a Monteverde hanno posticipato l’apertura al 24 di settembre. Non è iniziato oggi l’anno scolastico nelle scuole Bixio e Crispi, parte dell’Istituto Comprensivo Largo Oriani. A dare la notizia dello spostamento della data di riapertura è l’Istituto stesso attraverso il proprio sito internet. Anche l’I.C. di via Fabiola aveva nei giorni scorsi posticipato la ripresa delle attività scolastiche per ragioni inerenti ai plessi.

SI RIPARTE IL 24 SETTEMBRE

A causa di alcuni lavori non ancora ultimati e alla necessità poi di provvedere alla sanificazione delle aule e del resto delle scuole, l’apertura dei plessi Bixio e Crispi è stata rimandata: “Il Consiglio di Istituto”, si legge in una nota dell’11 settembre apparsa sul sito internet dell’I.C. Largo Orinani, “vista la relazione dell’ingegnere Perugini, RSPP dell’Istituto al DS del 9.09.2020, vista la prosecuzione dei lavori ancora in corso relativi alle prove di staticità dei plessi Bixio e Crispi, non ancora ultimati alla data odierna da parte dell’Ente locale, e alla mancata ricezione della comunicazione di non interdizione dei locali sottoposti alle predette verifiche e agli esiti delle stesse da parte dell’Ufficio Competente del Municipio XII, considerata la necessità di provvedere alla pulizia e alla sanificazione degli ambienti scolastici, alla esigenza di organizzare gli spazi anche alla luce della mancata consegna ad oggi dei banchi monoposto richiesti dall’Istituto, alla ridotta consegna dei dispositivi di protezione individuali, all’organico ridotto in via di definizione del personale scolastico, delibera all’unanimità il posticipo dell’apertura dell’intero Istituto Scolastico al giorno 24 settembre 2020”.

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LE CRITICHE

A commentare la notizia è stato Lorenzo Marinone, consigliere in Municipio XII per il Pd, che in una nota ha scritto: “I ritardi nella riapertura della scuola derivano da alcune verifiche strutturali cominciate il 2 settembre 2020, (la gara d’appalto invece è già assegnata già dal 2019)”. Il consigliere ha poi seguitato parlando delle segnalazioni fatte: “Quello che abbiamo denunciato da giorni è che un bando per la verifica (servizio di ingegneria), già assegnato per il 2019 e del quale già in più circostanze abbiamo sollecitato l’intervento (con tanto di verbale), inizi il 2 settembre, a pochi giorni dalla (presunta?) riapertura, avendo avuto 6 mesi per prepararla al meglio.” La responsabilità dello slittamento quindi per Marinone è dell’Amministrazione: “Per responsabilità della Giunta che non si è mossa nei tempi corretti, centinaia di famiglie e insegnanti si trovano in una situazione di grande disagio”.

Apt