
TRASTEVERE – Il Teatro Verde di Roma festeggia un anniversario speciale: la 40ª stagione della Rassegna Nazionale Oltre la scena, insignita della Targa d’Argento del Presidente della Repubblica. Un traguardo che consacra lo spazio culturale di Trastevere come una delle realtà più longeve e innovative dedicate al teatro per l’infanzia, capace di parlare a generazioni di bambini, famiglie e scuole. In quattro decenni, centinaia di spettacoli hanno animato il palcoscenico coinvolgendo ogni anno decine di migliaia di spettatori, senza mai perdere l’identità originaria che intreccia arte, educazione e senso di comunità.
La nuova stagione si apre con il sostegno della Fondazione Roma, che ha scelto di supportare il progetto “40 anni di Teatro Verde… E la storia continua” per rafforzare l’accessibilità e l’accoglienza del pubblico. “Il Teatro Verde rappresenta un presidio culturale unico della Capitale, capace di avvicinare generazioni di bambini e famiglie al linguaggio del teatro”, ha dichiarato Franco Parasassi, presidente della Fondazione Roma, sottolineando come l’impegno della fondazione voglia ribadire il valore della cultura come motore di crescita e coesione sociale.
Per raccontare questa lunga storia, a settembre uscirà anche il libro Per filo e per sogno, curato da Simona Orlando. L’opera ripercorre la memoria del teatro attraverso lo sguardo di un burattino, metafora di un percorso umano e artistico che ha attraversato più di quarant’anni e diversi passaggi generazionali, dalla Compagnia Opera dei Burattini alla Nuova Opera dei Burattini, fino all’attuale Teatro Verde – n.o.b.
Il cartellone della stagione 2024-2025 propone un ampio ventaglio di spettacoli che alternano fiabe classiche e narrazioni originali, mescolando fantasia, musica e interazione con il pubblico. Si parte il 27 e 28 settembre con La libreria fantastica, seguito da titoli come L’ultimo cacciatore di draghi, Pollicino pop, Il pifferaio di Hamelin, Cenerentola e la scarpetta di cristallo, fino alle produzioni natalizie dedicate a Babbo Natale e al ritorno de La bella addormentata. Il calendario prosegue nel 2025 con rivisitazioni di grandi classici come Il mago di Oz, Robin Hood, Odissea per giovani eroi, La bella e la bestia, Hansel e Gretel e Pinocchio, per chiudersi a maggio con La libreria fantastica e Il paese dei colori.
Accanto alla rassegna, il Teatro Verde porta avanti un’attività stabile durante tutto l’anno. Dal lunedì al venerdì vengono organizzati matinée per le scuole, mentre il weekend è riservato alle famiglie. È attiva anche la Scuola di TeatroVerde, frequentata da oltre 150 bambini e ragazzi, con laboratori teatrali espressivi dai 4 ai 19 anni. Le iniziative si estendono oltre la sede, grazie ai progetti “Teatro Verde a Motore”, che porta gli spettacoli nei cortili, nei parchi e nelle piazze, e al “Teatrino dei Burattini e il Cantastorie”, pensato per entrare nelle scuole e persino nelle case.
Non mancano le attività formative con i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, i progetti per adulti che lavorano con l’infanzia, le letture nelle librerie e biblioteche e le tournée in Italia e all’estero. A riconoscere il valore del Teatro Verde è arrivato anche il sostegno delle istituzioni. “In quarant’anni cultura, comunità ed educazione si sono intrecciati – ha dichiarato Sabrina Alfonsi, assessora di Roma Capitale – luoghi come il Teatro Verde ci ricordano il valore della presenza fisica, dello stare insieme e della narrazione condivisa”.
La Compagnia Teatro Verde, riconosciuta dal Ministero della Cultura dal 1979, è socia di UNIMA Italia, ASSITEJ e AsT.Ra. e collabora da anni con università, comuni, associazioni e realtà culturali italiane e internazionali. Quarant’anni dopo il suo primo sipario alzato davanti alla stazione Trastevere, il Teatro Verde continua così a rinnovarsi, mantenendo saldo il legame con le nuove generazioni e con la città.
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