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Via di Donna Olimpia: avviato il censimento dell’Ater

Prosegue il lavoro per sanare le situazioni di illegalità, ma dall’opposizione denunciano l’immobilismo dell’Amministrazione

Tratto da Urlo n.225 luglio 2024

MONTEVERDE – La nota situazione dello stabile di via di Donna Olimpia 30 è finita finalmente all’attenzione delle autorità competenti. In seguito ad una seduta del febbraio scorso della Commissione Patrimonio del XII Municipio, infatti, si era deciso di affrontare le enormi criticità degli stabili con l’istituzione di un tavolo di confronto e collaborazione tra Comune, Ater e Polizia Locale di Roma Capitale.

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IL CENSIMENTO

È seguito, ad aprile, il tanto atteso censimento degli appartamenti Ater da parte delle forze dell’ordine, che si sono recate a sorpresa presso lo stabile per effettuare il controllo a tappeto di tutte le abitazioni. Dalla verifica è emersa la seguente situazione: 39 persone denunciate per occupazione abusiva, 174 abitanti regolari e 9 appartamenti vuoti, oltre a situazioni di allacci abusivi alle reti elettriche e di occupazione di locali commerciali.

IL COMMENTO

In quell’occasione il Presidente del Municipio XII, Tomassetti, e il consigliere Pd e Presidente Commissione alle Politiche abitative del Comune, Yuri Trombetti, avevano commentato così l’operazione: “Ringraziamo per il lavoro svolto il Prefetto, la Polizia Locale e l’Ater. Il Prefetto, in un clima di piena e fattiva collaborazione, ha convocato nei mesi scorsi l’Osservatorio territoriale per la sicurezza al fine di dirimere la situazione. I cittadini ci avevano chiesto la presenza delle Istituzioni dopo anni di abbandono, oggi possiamo dire di aver dato una risposta concreta – continuano Trombetti e Tomassetti – Dal rapporto di proficua collaborazione che si è instaurato con Ater seguirà il censimento ufficiale, e stiamo predisponendo le attività necessarie affinché venga ripristinata al più presto la legalità”. Hanno poi aggiunto: “Abbiamo chiesto, inoltre, ad Ater la possibilità di acquisire in gestione i locali commerciali abbandonati del Condominio perché possano diventare una sede di erogazione di servizi per i cittadini, spazi strappati al degrado per ridarli al pubblico”.

GLI OBIETTIVI

Successivamente, il Presidente Tomassetti ha voluto richiamare anche gli obiettivi futuri: “Proseguono i lavori del tavolo istituito da Municipio e Prefettura sulle problematiche di Donna Olimpia 30. Dopo il censimento straordinario effettuato lo scorso 24 aprile, insieme agli uffici delle politiche sociali, da Ater e Forze dell’Ordine passiamo all’analisi dei dati raccolti”, e prosegue: “L’obiettivo è superare le situazioni di illegalità, permettendo la ripresa in possesso degli appartamenti occupati abusivamente, ma contestualmente tutelare tutte le forme di fragilità per non lasciare nessuno indietro e senza soluzioni abitative – e ancora – Fondamentale il lavoro che si sta facendo anche con la nuova amministrazione di condominio per rimettere in regola i conti e ridare tutti i servizi ai residenti del complesso”.

IL COMMENTO DELL’OPPOSIZIONE

In merito al tavolo sulla situazione di Donna Olimpia, afferma il capogruppo di FdI in Municipio XII, Gianni De Lucia, “oltre al comunicato del presidente Tomassetti di maggio scorso, non risultano azioni significative. Anzi, dopo il censimento effettuato dalle forze dell’ordine nessuna azione è stata proposta dalla Giunta al Consiglio Municipale. Una chiara dimostrazione che si tratta solo di slogan e non di un concreto programma per la risoluzione della situazione di illegalità che affigge quei condomini da anni e che attende di essere sanata – prosegue De Lucia – Trovo anzi molto inopportuno il continuo rimpallo di responsabilità tra Comune e Regione Lazio, intavolando polemiche che, guarda caso, sono iniziate proprio quando si è insediata la nuova Giunta regionale che ha colori politici diversi dal quelli del Comune. Ricordo, infatti, che questa emergenza va avanti da oltre 10 anni”.

Marta Dolfi