Tratto da Urlo n.228 novembre 2024
MONTEVERDE – Ci eravamo lasciati a luglio 2024 con l’intervento dell’Associazione ‘Italia Nostra’, che aveva costretto l’amministrazione municipale ad effettuare una sostanziale modifica al progetto precedente, che prevedeva il dimezzamento della collinetta per l’allargamento del marciapiede, con conseguente abbattimento delle ‘storiche’ essenze arboree presenti, dopo che una frana, nell’ormai lontano febbraio 2023, aveva provocato la chiusura della strada. “La vicenda di via Zambarelli è una prova lampante dell’incapacità di questa Giunta municipale, che ancora non è riuscita ad avviare i cantieri a quasi due anni dalla sua chiusura”, dichiara in una nota Lorenzo Di Russo, consigliere del M5S in Municipio XII: “Non ci accontentiamo di aver vinto la nostra battaglia per la salvaguardia degli alberi del terrapieno, vogliamo fare chiarezza su questa scandalosa inefficienza, per questo presenteremo l’ennesima interrogazione in Aula”, assicura Di Russo.
LA MODIFICA DEL VECCHIO PROGETTO
A seguito della lettera dell’Associazione ambientalista del 27 maggio scorso si è così deciso di modificare il progetto validato un mese prima, bloccando di fatto la richiesta di mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti. Con la ricezione della nota del 17 giugno 2024, firmata dal Presidente del Municipio, dall’Assessore ai Lavori Pubblici e dall’Assessore alle Politiche della Mobilità, ci fanno sapere dall’Ufficio Tecnico del Municipio XII, si richiedeva di apportare modifiche per la salvaguardia delle alberature presenti, che tanto rumore hanno provocato. Si è stabilito a quel punto di realizzare opere di contenimento in cemento armato per ovviare agli abbattimenti. Tutto ciò creando ovviamente degli ulteriori ritardi sull’inizio dei lavori del cantiere. “Via Zambarelli è una vicenda gestita male sin dal principio. A mio avviso si poteva optare per semplici opere di contenimento. Invece si è deciso per un intervento più invasivo con palificazioni ed opere ingegneristiche con conseguente dilatamento dei tempi e dei costi. Ad ogni modo anche questa decisione è stata affrontata con superficialità ed incompetenza. È abbastanza chiaro a tutti una mancanza di linea politica”, dichiara il Capogruppo di FdI in Municipio XII, Gianni De Lucia.
LA VERIFICA IN CORSO
Il 13 settembre 2024 è stato necessario affidare la verifica del nuovo progetto ad un ingegnere strutturista esterno, dal momento che l’opera prevede la costruzione di un contenimento in cemento armato. Ci assicurano ancora dall’Ufficio Tecnico municipale che entro novembre dovrebbe concludersi l’attività di verifica con successiva validazione e contestuale richiesta nuovamente di un mutuo a Cassa Depositi e Prestiti. Con la speranza che finalmente questa sia l’ultima tappa di una vicenda che già sta durando da troppo tempo, sembra chiaro che l’inizio dei lavori non avverrà prima del 2025. Continueremo a seguire la vicenda. I disagi che i cittadini stanno subendo a quasi due anni dalla chiusura di via Zambarelli sono ormai eccessivi.
Giancarlo Pini