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Villa Pamphilj, un patrimonio da valorizzare

Si riapre il dibattito sulla sicurezza e sugli immobili del parco

Tratto da Urlo n.197 gennaio 2022

MONTEVERDE – In seguito alla tentata violenza ai danni di una donna all’interno di Villa Pamphilj a fine dicembre, si riapre il dibattito circa la sicurezza all’interno del grande parco, noto purtroppo non solo per le bellezze naturalistiche e per gli edifici di pregio che ospita, ma anche per gli episodi di degrado che negli ultimi anni si sono consumati al suo interno.

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AZIONI PER LA VILLA

La Villa, oggetto lo scorso anno di importanti lavori di riqualificazione ad opera della passata Giunta capitolina, torna al centro dell’attenzione. Abbiamo chiesto alla nuova Amministrazione quali siano le azioni in programma per la valorizzazione degli immobili in essa contenuti e per incentivare la sicurezza nell’area. Per Lorenzo Marinone, consigliere in Comune per il Pd, “la cosa più urgente è creare dei presidi all’interno. Bisogna fare un ragionamento d’insieme con gli Assessori al Patrimonio e all’Ambiente per mettere a sistema e valorizzare il patrimonio immobiliare presente nel parco, favorendo le associazioni, il mondo della cultura e quello dell’imprenditoria giovanile e femminile. Un altro tema su cui bisogna interessare sia il Simu che la Polizia Locale è proseguire il lavoro per l’installazione di telecamere di videosorveglianza, che siano complementari al lavoro di controllo già svolto all’interno della Villa”. Intanto, ha fatto sapere il Presidente del Municipio XII, Elio Tomassetti, come da linee programmatiche, nel mese di dicembre è stata richiesta “l’immediata ricostituzione del tavolo municipale sulla sicurezza, uno strumento di confronto fondamentale, che serve da coordinamento tra Amministrazione e Forze dell’Ordine presenti sul territorio, tra le quali esiste già una grande collaborazione. Secondo i piani il tavolo si riunirà con cadenza almeno bimestrale, affronterà tematiche delicate del territorio e coinvolgerà comitati e associazioni”. Rispetto a Villa Pamphilj Tomassetti ha aggiunto: “Ad oggi sulla Villa insiste la competenza di sette diversi enti. Nostro obiettivo, insieme al Sindaco, è facilitare e snellire le procedure per ogni tipo di decisione”.

SICUREZZA E VALORIZZAZIONE

“Il bilancio capitolino nel suo insieme è manchevole di alcuni interventi particolarmente sentiti dalla cittadinanza, come Villa Pamphilj, che rimarrà sguarnita di investimenti per il decoro”, ha detto Giovanni Picone, capogruppo Lega in Municipio e vicepresidente della Commissione Trasparenza: “Ci sono situazioni incancrenite, cui ci auguriamo ora si metta finalmente mano. Tramite l’azione della Commissione rimarremo vigili sul futuro dei casali e dei nuovi bandi connessi, così come sul tema della sicurezza che rimane, almeno per una parte della Villa, una vera priorità. Sarà il momento di ricreare almeno a livello municipale un tavolo di confronto tra tutti gli enti competenti, coinvolgendo e valorizzando anche le associazioni territoriali della Villa”. Il grande parco è una realtà complessa e sono molti gli aspetti che devono essere attenzionati, secondo il consigliere municipale Pietrangelo Massaro (Fi): “È importante garantire un’adeguata manutenzione di aree verdi e arredi urbani e dare in gestione gli immobili per garantire lo svolgimento di attività per i cittadini e al contempo creare dei presidi nelle varie aree del Parco”. Inoltre per Massaro è “fondamentale dotare la Villa di un servizio di Primo Soccorso e riaprire i bagni pubblici (al momento ancora chiusi ndr)”. E sul fronte sicurezza è “necessario approntare un adeguato sistema di videosorveglianza e mettere in atto un coordinamento tra Forze dell’Ordine e Assessore competente per rafforzare il controllo dentro il parco e nei suoi pressi”. Villa Pamphilj, ha concluso Massaro, “è un gioiello da valorizzare tramite un lavoro partecipato di maggioranza, opposizione e associazioni per pianificare le azioni da realizzare e portare al suo interno manifestazioni culturali di alto livello, anche in vista del Giubileo”.

Anna Paola Tortora