
ROMA – Dopo la presentazione dello scorso ottobre, finalmente ci sono novità sul futuro di Julia, l’assistente virtuale che aiuterà pellegrini, turisti e cittadini romani ad orientarsi nella Capitale nell’anno del Giubileo e (si spera) anche oltre.
ECCO COME FUNZIONA JULIA
Julia in poche parole è un’assistente virtuale alimentata dall’Intelligenza Artificiale. generativa basata sul modello OpenAI GPT-4. Gli obiettivi di questo strumento, così come spiegati il 23 ottobre scorso in un evento di lancio (anche se Julia non è ancora disponibile), è quello di rendere più accessibili le informazioni turistiche, ottimizzare i flussi di visitatori e valorizzare destinazioni meno note. Sia cittadini che turisti potranno interagire con Julia per ricevere aggiornamenti su trasporti, itinerari, monumenti, musei ed eventi, oltre a suggerimenti su strutture ricettive e ristoranti tipici. Julia raccoglierà ed elaborerà una vasta gamma di dati forniti direttamente dagli operatori locali e da fonti esterne accreditate, rendendoli disponibili al pubblico attraverso canali digitali come WhatsApp e altri servizi di messaggistica. “Siamo tra i primi nel mondo a mettere a disposizione di milioni di cittadini e di turisti uno strumento con caratteristiche tanto innovative – spiegava il sindaco Roberto Gualtieri durante il lancio ad ottobre – Julia è una guida virtuale affidabile, completa di tutte le informazioni utili per muoversi, conoscere e gustare fino in fondo e in modo creativo questo patrimonio immenso”.
LA DATA DI AVVIO
Dopo la presentazione di ottobre sono poche le informazioni che sono state messe a disposizione dal Campidoglio, ma nella giornata di ieri è stato indicato il periodo di avvio del servizio per il pubblico. Julia verrà resa disponibile agli utenti, affinché possano sperimentarla e migliorarla attraverso i loro feedback, è prevista infatti entro la prima metà di marzo. In questi giorni, spiegano dal Campidoglio, sarebbe in corso la fase finale dei test di massa automatizzati, durante i quali migliaia di domande generate da computer simulano scenari di utilizzo reali, per garantire l’affidabilità e l’efficienza di Julia nelle varie situazioni che si possono presentare. Sempre dal Comune assicurano che la presentazione ufficiale di Julia si terrà con un evento che spiegherà nel dettaglio la portata di questo strumento.
LE CRITICHE E I RITARDI
Dopo questo annuncio, che in ogni caso non definisce ancora una data precisa per l’avvio del servizio, non sono mancate le critiche e le richieste di chiarimento da parte dell’opposizione. In particolare è il consigliere della Lega, Fabrizio Santori, ad aver richiesto la convocazione della Commissione capitolina turismo, moda e relazioni internazionali in merito ai ritardi nell’attivazione del servizio e capire la natura dei fondi utilizzati. Santiri sulla data di avvio parla di “forte ritardo, mentre aveva come obiettivo principale quello di informare e facilitare il soggiorno dei turisti a Roma in occasione del Giubileo. Dopo la presentazione, avvenuta ormai quattro mesi fa in pompa magna, si promette ancora una volta l’avvio, ma operazione è tutta ancora molto oscura – aggiunge Santori – Attendiamo il numero di contatto associato al servizio, e la Lega vuole sapere quanto è costato, chi pagherà questi ritardi e soprattutto se funzionerà. L’Anno Santo 2025 è cominciato da tempo, ma il Campidoglio si sveglia solo per marzo, se è in grado di rispettare l’impegno”. La richiesta di una commissione sul tema, spiega il consigliere del carroccio, è per conoscere “il perché di questo grave ritardo del servizio che è dunque rimandato di ulteriori settimane, e quali motivi lo abbiano causato. L’amministrazione dica qual è lo stato attuale del programma e quante risorse pubbliche sono state stanziate e spese fino ad oggi, da quale dipartimento capitolino provengono i fondi utilizzati e con quali voci di spesa e modalità di assegnazione dei fondi”.
LeMa