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Appia Antica: nessun controllo per le ‘Domeniche a piedi’

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Dal Parco denunciano: “Le limitazioni al traffico non esistono più”

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LA LETTERA AL SINDACO – “Sabato 25 e domenica 26 aprile l’Appia ha vissuto altre due giornate di assoluta anarchia in preda all’inciviltà dei cittadini”. In questo modo inizia la nota inviata ieri al Sindaco Marino dal Commissario Straordinario del Parco Regionale dell’Appia Antica, Mario Tozzi. L’oggetto del contendere è la situazione in cui versa il Parco Regionale vista l’assenza del controllo durante le ‘Domeniche a piedi’. 

L’ORDINANZA – “Nessuno ha il coraggio di dirlo ufficialmente ma la limitazione del traffico la domenica e i giorni festivi nel Parco dell’Appia Antica, prevista da un’ordinanza sindacale del 1997 non esiste più – si legge sul profilo Facebook del Parco – Così la relativa segnaletica, totalmente ignorata, resta in bella mostra agli ingressi di Porta San Sebastiano, Via Appia Pignatelli e Via Ardeatina. Nessuno la rispetta più ed anzi ormai è diventata un’abitudine raggiungere i luoghi monumentali dell’Appia Antica con la macchina e parcheggiare ovunque capiti anche di fronte alla Tomba di Cecilia Metella”. Sono molte le occasioni in cui è stata denunciata l’assenza di controllo sul divieto di transito. “Crediamo sia giunto il momento di concordare una soluzione e forse di avere il coraggio di abrogare l’Ordinanza che dal 1997 dovrebbe regolare il traffico lungo l’Appia Antica la domenica e giorni festivi – seguita Tozzi – Bisognerebbe avere il coraggio di superarla non avendo i mezzi, o meglio gli uomini, per farla rispettare”.

LE RICHIESTE – La richiesta del Commissario Straordinario è quella di un incontro con il Sindaco Marino per valutare alcune alternative: “Crediamo che sarebbe meglio sostituirla dichiarando l’Appia zona 30 e facendo rispettare i divieti di sosta lungo tutta la carreggiata e soprattutto all’altezza del Mausoleo di Cecilia Metella – aggiunge – Un insulto continuo alla bellezza di questo luogo”. Come ormai d’abitudine in questi mesi non manca il richiamo all’occasione dell’EXPO e del Giubileo Straordinario “che porterà in pellegrinaggio sull’Appia migliaia di fedeli – conclude Tozzi – crediamo che sia un dovere morale correre ai ripari e trovare una soluzione condivisa, come più, e più volte, auspicato da questo Ente”.

LM

(Foto Parco Appia)