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ATAC: parte la campagna ‘Non farti riconoscere’

Evasione tariffaria in diminuzione. Raggi: “Aumento del 26% delle multe rispetto il 2015”

LA CAMPAGNA – Il contrasto all’evasione del biglietto passa anche per la comunicazione. È con questa idea che è stata presentata la campagna “Non fatevi riconoscere, pagate il biglietto”, che nelle prossime settimane verrà diffusa attraverso i social e nelle stazioni della Capitale. Elemento centrale è un breve filmato con Francesco Pannofino nei panni di un controllore. “Serve un percorso di crescita culturale – ha dichiarato Virginia Raggi – La parola chiave è riprovazione sociale. I cittadini stessi devono condannare l’inciviltà di chi non paga il biglietto. Dobbiamo ripristinare le cose normali che purtroppo sono assenti. Quando andiamo all’estero facciamo l’abbonamento ai mezzi pubblici poi tornati a Roma, la nostra città, ci dimentichiamo di queste sane e normali abitudini.

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IL CONTRASTO ALL’EVASIONE TARIFFARIA – Stiamo cercando di invertire la rotta – scrive la Sindaca – ATAC ha potenziato la lotta all’evasione tariffaria riorganizzando il servizio ed aumentando in questi mesi i controlli. Ecco i numeri: nel 2016 i passeggeri controllati sono stati più di 2,1 milioni mentre c’è stato un aumento del 26% delle multe rispetto il 2015. E il trend è in positivo anche nei primi due mesi del 2017: i passeggeri controllati sono aumentati del 14%, il numero medio di sanzioni si è attestato a otto multe per agente a fronte delle cinque del 2016 (+60%) mentre le vetture controllate sono incrementate del 20%. Segno positivo anche per i ricavi: gennaio 2017 segna un +7,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Inoltre – prosegue Virginia Raggi – è stata attivata una task-force anti-evasione composta da 310 controllori. A questi si aggiungono, in funzione di deterrente, altri 75 addetti alla sorveglianza ai varchi delle linee metropolitane e ferroviarie. Ma non finisce qui: aumenteremo sempre più il numero dei controllori e presto ci sarà nelle metro la doppia timbratura, in entrata ed uscita, partiremo entro l’anno con la metro C”.