ROMA – È un cartellone vuoto quello del concertone di Capodanno della Capitale. Dopo il no del Campidoglio all’esibizione di Tony Effe, arrivato con la presa di posizione contro i testi del trapper ritenuti sessisti e misogini da parte di alcuni esponenti del Pd, di Azione, di Fdl e di alcune associazioni, ora sono gli altri cantanti a sfilarsi.
Sia Mahmood che Mara Sattei hanno infatti rinunciato alla loro partecipazione, in solidarietà con il trapper e contro quella che è stata definita una forma di censura attuata dal Campidoglio nei confronti di Tony Effe. Questo nonostante la sottolineatura del Sindaco nel momento in cui ha ritirato l’invito ad esibirsi per l’artista: “Non c’è nessuna censura – spiegava Gualtieri – Per noi il concerto di Capodanno deve unire e non dividere, è stato sicuramente un errore non aver fatto prima questa riflessione e ci scusiamo, soprattutto con Tony Effe, a cui facciamo i migliori auguri per la sua carriera”.
Ora il Comune e gli organizzatori del Concertone dovranno correre ai ripari e trovare qualche altro artista disposto ad esibirsi nella notte di San Silvestro.
Redazione
