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Al via il concorso per il progetto del Mercato di Piazza San Giovanni di Dio

Entro dicembre la classifica dei progetti. Si guarderà al contesto urbano e alla possibilità di realizzare per fasi il nuovo mercato, assicurando lo spostamento temporaneo degli operatori

ROMA – Se ne parla da diverse settimane e i concorsi sono stati già presentati in Capidoglio, ma questa mattina è arrivata la pubblicazione sul sito del Comune. Si tratta dei due bandi di progettazione realizzati in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Roma e provincia per la progettazione del nuovo Polo civico Flaminio e del nuovo mercato San Giovanni di Dio nel quartiere di Monteverde.

IL CONCORSO PER SAN GIOVANNI DI DIO

Il concorso per il nuovo mercato, da tempo atteso visto lo stato in cui versano i box e l’intera area sulla Circonvallazione Gianicolense, mira “ad ottenere non solo la progettazione di un’opera pubblica di grande importanza, ma anche alla realizzazione di una centralità del ruolo che il mercato ha nella interazione con il contesto urbano – spiegano dal Campidoglio – Il progetto dovrà rispettare la funzione aggregativa della piazza, proponendo una nuova tipologia di mercato rionale che possa essere un luogo della città e non solo una struttura specializzata in cui sia possibile svolgere altre attività, oltre a quelle connesse alla commercializzazione, uno spazio che la comunità locale possa riconoscere come una piazza-mercato vitale anche al di fuori dell’orario dell’apertura del mercato stesso”.

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INDIRIZZI PROGETTUALI PER IL MERCATO RIONALE

Nella prima fase del concorso si chiede di individuare le strategie generali guardando anche al contesto in cui il mercato è inserito, anche ragionando sulle ipotesi di spostamento temporaneo del mercato nelle aree limitrofe all’area attuale. Nella seconda invece saranno valutati gli approfondimenti e il progetto di dettaglio degli spazi. Fondamentali per la valutazione dei progetti saranno le connessioni con l spazio urbano esterno al mercato, l’accessibilità e gli spazi logistici, oltre che agli spazi per la fruibilità al di fuori degli orari di apertura. Maggiore punteggio lo riceveranno quei progetti che punteranno all’utilizzo di modalità di realizzazioni per fasi, anche nell’ottica di rendere più agevole la collocazione temporanea degli operatori.

I TEMPI DEL CONCORSO

Il 2 settembre, con la pubblicazione sul sito del Comune, sono partiti gli iter dei due concorsi progettuali. La chiusura delle iscrizioni, con il contestuale invio degli elaborati progettuali e della documentazione amministrativa richiesta, avverrà invece nel mese di ottobre prossimo. A novembre si chiuderà la possibilità di inviare gli elaborati di secondo rado, mentre già a dicembre 2020 sarà pubblicata la graduatoria finale.

Andrea Calandra