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Corviale: ancora attesa per la riapertura del Farmer’s Market

Sul tavolo solo una gara per sondare l’interesse dei privati ad effettuare indagini sulla struttura

farmers corviale

Tratto da Urlo n.178 Aprile 2020

CORVIALE – La struttura che fino al 2015 aveva ospitato il Farmer’s Market di Corviale aspetta ancora una funzione. Dopo la chiusura del mercato contadino, per motivi legati alla gestione delle postazioni (si attendeva un bando per le assegnazioni) e alle necessità di adeguamento alle normative antisismiche e antincendio, la struttura è rimasta vuota. Ma soltanto nel 2018 è stato presentato un progetto che prevede l’apertura di un ufficio postale, di una Farmacia Comunale, di un Presidio (o Commissariato) della Polizia di Stato e la ripresa del Farmer’s Market. Iniziativa interessante, ma che purtroppo sembra andare a rilento. Dopo le notizie degli scorsi mesi sulla riorganizzazione dei presidi di Polizia nella Capitale, con la conseguente previsione di un punto a Corviale, un nuovo passo in avanti potrebbe essere rappresentato dal bando pubblicato il 19 marzo scorso da Roma Capitale. Si tratta di una procedura per sondare l’interesse dei privati ad eseguire delle indagini strutturali e geognostiche.

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LO STATO DELL’ARTE

La manifestazione di interesse non rappresenta di certo un punto di svolta, è poca cosa rispetto alla riqualificazione della struttura e alla riapertura così attesa dai cittadini della zona. Per sapere cosa rappresenti questa procedura all’interno del progetto, abbiamo interpellato il delegato della Sindaca per il Municipio XI, l’ex presidente Mario Torelli: “Dal punto di vista del Municipio sono stati già messi a punto tutti i passaggi necessari per questo progetto – afferma Torelli – Ora l’assessorato comunale ai Lavori Pubblici con l’assessora Linda Meleo stanno procedendo per la parte di competenza del Comune”. Al netto dell’espletamento di questa gara, anche se è difficile immaginare grosse sorprese viste le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, dal Municipio XI non ci si sbilancia sui tempi: “A questo non possiamo rispondere – seguita Torelli – ora si è bloccato tutto, anche le riunioni per lavorare sul nuovo posto di Polizia si sono momentaneamente fermate a causa dell’emergenza sanitaria”.

LE CRITICHE DALLE OPPOSIZIONI

Gli esponenti delle forze di opposizione locali non hanno mancato di commentare l’avvio di questa procedura, salutata con scarso entusiasmo e con una buona dose di scetticismo. “Questo tipo di iniziative servono solo a dimostrare che si sta seguendo la vicenda per evitare attacchi – afferma l’esponente di Fdi, Marco Palma – Su quest’area sono state messe troppe idee insieme, senza accertarsi prima quali di queste fosse possibile realizzare. Qui non serve una manifestazione di interesse – seguita Palma – basta con l’improvvisazione, in più si fa uno studio antisismico sulla struttura ma non ci preoccupiamo per chi ci vive sopra nel centro di igiene mentale?”. Sulla necessità di interventi ha preso parola anche l’ex Presidente ed esponente dem, Maurizio Veloccia, in carica alla chiusura del Farmer’s Market: “In quel momento si parlava di circa 260mila euro per l’adeguamento, ma restavano i problemi legati alle assegnazioni e al bando. In ogni caso – seguita Veloccia – questa gara è solo un modo per farsi sentire su Corviale ad un anno dalle Elezioni, un balbettio in un territorio dove la Sindaca in passato ha avuto molto successo, ma anche dove la Regione Lazio ha investito 10 milioni di euro sul quarto piano del ‘Serpentone’ e dove la scuola di via Mazzacurati è ancora chiusa e immobile”.

C’è poi chi, come l’esponente locale del carroccio, Daniele Catalano, esprime una personale interpretazione di quanto starebbe avvenendo: “I problemi dell’edifico sono noti e hanno concorso alla chiusura del mercato – afferma – Faccio ancora fatica a capire come si possano inserire tutte le funzioni proposte nella stessa struttura, a meno che non si decida che il Farmer’s Market non riaprirà, magari proprio a seguito dei risultati di questa procedura”.

Leonardo Mancini