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Da Grottaperfetta e Cecchignola arriva la fiaccolata ai Fori

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Contro le speculazioni urbanistiche una fiaccolata per la l’archeologia ‘diffusa’

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LA FIACCOLATA – In occasione dei festeggiamenti per il Natale di Roma e della cerimonia di inaugurazione della nuova illuminazione dei Fori Imperiali firmata dal premio Oscar Vittorio Storaro e dall’architetto Francesca Storaro, i cittadini del quadrante Sud della Capitale che lottano contro le speculazioni urbanistiche, si sono dati appuntamento per una nuova manifestazione. L’appuntamento in via dei Fori Imperiali è stato lanciato come una ‘fiaccolata in difesa dell’archeologia diffusa’, per l’istituzione di un ‘parco archeologico’ in periferia. “Associazioni e comitati cittadini insieme, fiaccole in mano, in via dei Fori imperiali per dimostrare che a Roma l’archeologia non è soltanto ‘Fori’ ma è un tesoro da salvaguardare anche nelle aree periferiche”. 

GLI ORGANIZZATORI – A manifestare sono il Comitato Stop I-60, il coordinamento Agro Romano Bene Comune, l’AssoTutela, Cittadinanzattiva e Legambiente, con altre realtà del quadrante compreso tra l’Ardeatina e la Laurentina. Assieme ai cittadini ci saranno anche striscioni e fotografie dei reperti rinvenuti negli scavi per le molte edificazioni dell’area. “Ricorderemo al sindaco Marino e all’assessore Caudo che lo scempio di territorio che si sta perpetrando in via di Grottaperfetta e a Cecchignola-Tor Carbone va respinto con forza”, spiegano gli attivisti in una nota.

I NUMERI DEGLI INTERVENTI – In molte occasioni abbiamo parlato di questi interventi urbanistici. In primis l’I-60 su via di Grottaperfetta: “Fondato – seguitano – su una datata previsione del Piano regolatore del 1962, prevede 400mila metri cubi in virtù di presunti diritti compensativi vantati dai costruttori causa lo stop di qualche anno fa alla edificazione di Tormarancia”. Su questo quadrante sono previsti 34 palazzi di cui 19 ad otto piani, 120mila metri cubi a vocazione commerciale e turistica (alberghi) per un totale di circa 5000 nuovi residenti. Poi ci sono le edificazioni su via della Cecchignola, dove nelle scorse settimane sembra essere venuto alla luce il tracciato dell’antica via Ardeatina: “Stessa situazione a Cecchignola, Tor Carbone: un mare di cemento incontrollato. Il tutto, ignorando importanti ritrovamenti archeologici: due strade romane in basolato perfettamente conservate, una villa urbana con pregevoli mosaici, un mausoleo e 40 tombe”.

LM