ROMA – Arriva dal Campidoglio la precisazione sui tempi di proclamazione ufficiale degli eletti e sull’invece ufficiosa attribuzione dei seggi e degli aletti sul sito del Ministero dell’Interno. Dopo i guai passati dall’Amministrazione nelle ultime ore a causa di un bug al sistema informatico, ora il Comune con una nota ha voluto sottolineare come nella proclamazione ufficiale degli eletti non ci siano stati ritardi.
I TEMPI E I RITARDI
Alle 14 di oggi infatti si è insediato l’Ufficio Elettorale Circoscrizionale presso il Tribunale di Roma, che procederà alla verifica dei dati e alla proclamazione ufficiale degli eletti, che avverrà nei prossimi giorni, “come da programma”, precisa la nota capitolina. “I 2599 verbali manoscritti sono stati correttamente, e nei tempi previsti, affidati al Tribunale, che li ha reputati perfettamente idonei ed integri”. Per quanto riguarda, invece, l’attribuzione ufficiosa dei seggi e l’individuazione degli eletti, sul sito del Ministero dell’Interno, “essa – spiegano – è potuta avvenire solamente nella tarda mattinata di oggi, dopo che l’immissione dei dati provvisori sul portale del Ministero è stata conclusa nella tarda serata di ieri. Lo slittamento, di circa 12 ore rispetto ai tempi previsti, è, come già ampiamente spiegato, imputabile al bug del sistema informatico in uso a Roma Capitale, che ha impedito di compiere l’operazione nella notte tra domenica e lunedì ed ha richiesto un intervento straordinario di immissione dei dati nel corso nella giornata di lunedì”.
I MODELLI “INCONGRUENTI”
Resta poi la vicenda delle 78 sezioni il cui “Modello 121” è risultato incongruente. Dal Campidoglio spiegano che tale modello “è una scheda sintetica di rilevazione del voto di lista, utilizzata ai fini della trasmissione telematica dell’esito provvisorio, e in nessun modo rilevante ai fini della proclamazione degli eletti. I verbali sono tutti regolari e perfettamente congruenti, come confermato anche dall’Ufficio Elettorale Circoscrizionale presso il Tribunale di Roma. L’anomalo numero di “Modelli 121” con piccole incongruenze, normalmente sono circa la metà, è una conseguenza del bug informatico che non ha consentito la correzione delle inesattezze in loco, ad opera del presidente di seggio”.
IL BUG DEL SISTEMA
“L’unico ritardo di 12 ore e causato dal bug ha riguardato l’indicazione provvisoria e senza valore legale dei risultati sul sito del Ministero dell’Interno”, sottolineano nella nota. Per quanto riguarda quanto sia accaduto nella notte dello spoglio al sistema informatico, dal Comune ribadiscono quanto già affermato dal Sindaco nelle scorse ore. Sarebbe infatti già stata disposta un’indagine interna per accertare eventuali responsabilità in merito a quanto accaduto.
Redazione
