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Ex Mercati Generali: il progetto ad un nuovo bivio

Una nuova tappa di questa lunga storia. L'Assessorato all'Urbanistica vuole rivere il progetto

Il Comune sembra non voler andare avanti con l’iter, ma dal territorio la richiesta per l’avvio dei lavori è “quasi” trasversale

OSTIENSE – Dall’aprile del 2016 gli ex Mercati Generali sono bloccati a causa di una firma. La Conferenza di Servizi per l’ultima variante, quella che ha ‘portato’ sull’area uno studentato, si è conclusa da tempo, ma né il Commissario Tronca né l’attuale Giunta hanno ancora dato il via al progetto. Nelle scorse settimane l’Assessore comunale Paolo Berdini ha ben chiarito, durante degli incontri pubblici, la sua volontà di rivedere l’intervento. L’allungamento dei tempi e i documenti che giacciono sulle scrivanie di Palazzo Senatorio non fanno, quindi, ben sperare. Così il 1 febbraio il Pd locale ha convocato una riunione pubblica per cercare di smuovere la situazione. All’invito dei dem l’Assessore Berdini ha risposto di essere già impegnato, mentre il Presidente del Municipio VIII, Paolo Pace, si è detto felice di partecipare.

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M5S DIVISO? – In Municipio VIII negli ultimi mesi si è potuta rilevare una parziale comunanza di intenti tra le forze politiche sul tema degli ex Mercati. Tuttavia, all’interno della maggioranza grillina, c’è una divisione tra una parte, che punta alla revisione totale del progetto, con l’idea di bloccare l’iter svolto fin qui e ricominciare con una nuova progettualità, e un’altra parte, capitanata dal Presidente Pace, che invece si è detta pronta, pur lavorando per migliorare l’intervento, ad andare avanti per non bloccare ulteriormente la zona e per evitare di prestare il fianco ad un possibile risarcimento verso i costruttori, qualora il progetto non dovesse andare in porto.

COMUNANZA DI VEDUTE – L’incontro organizzato dal Pd è servito, quantomeno, a dare nuova linfa ad un dibattito mai sopito tra i cittadini di Ostiense: “Bisogna riconsegnare questi spazi alla città – ha spiegato la Capogruppo del Pd, Anna Rita Marocchi – Non si possono dimenticare i benefici occupazionali, bisogna lavorare per ottenere un patto che faccia ricadere sul quadrante i posti di lavoro derivanti dal progetto. Il 24 gennaio abbiamo presentato un atto per chiedere con forza al Campidoglio di ripartire. Ma la maggioranza cosa farà? Noi vogliamo ascoltare i cittadini e chiedere procedure trasparenti. Saremo soli?”. La risposta a queste domande è stata data dal Minisindaco del Municipio VIII, che ha sottolineato come, in linea di massima, su questo tema vi sia una comunanza di vedute con i dem: “Secondo me il progetto poteva essere fatto meglio – ha spiegato – Ma siamo ad un punto talmente avanzato dell’iter che non possiamo bloccarne la realizzazione. A questo punto bisogna utilizzare tutte le strade per ottenere dei vantaggi, concordare con la controparte non solo un patto per il lavoro, ma l’assicurazione che verrà realizzato il ponte pedonale da via Negri, l’ambulatorio sociale gratuito e un laboratorio per le startup. Altre posizioni potrebbero portare al blocco del progetto e ad un contenzioso con i privati. Dispiace che non ci sia l’Assessore Berdini – ha sottolineato in conclusione Pace – l’unico che avrebbe potuto far luce su quanto l’amministrazione ha intenzione di fare”.

TEMPI MATURI – “Sono maturi i tempi per operare una forte presa di posizione trasversale alle forze politiche – ha affermato il Consigliere d’opposizione Andrea Catarci – Partendo dal presupposto che ci sono comunque dei miglioramenti da contrattare: il ponte pedonale, l’Ambulatorio e lo spazio per le nuove imprese. Ma non dobbiamo dimenticare che vanno sommati alla Mediateca più grande d’Europa, alla Biblioteca comunale, al sistema di piazze pubbliche dell’ex Assessore Caudo. Detto questo – conclude l’esponente di Sinistra per Catarci – chi vuole bloccare il progetto deve farsi avanti, dire cosa vuole cambiare e in che modo farlo”. Sugli ex Mercati e sulla pazienza dei cittadini, secondo il centro destra si è andati ben oltre il tempo massimo: “Basta con tutto questo degrado – dichiarano i Consiglieri di Fi in Municipio VIII, Maurizio Buonincontro e Andrea Baccarelli, assieme all’esponente del partito Simone Foglio – La città e il territorio devono poter tornare a guardare al futuro. Le responsabilità politiche di quanto fatto fino ad oggi saranno i cittadini a giudicarle. Chiunque ostacoli questa ripresa è complice di chi ha generato ritardi e lentezze”. Anche per Antonella Melito, la Consigliera dem a capo della Commissione Urbanistica nella scorsa consiliatura, “obiettivo di tutte le forze politiche responsabili deve essere quello di restituire l’area alla città. L’impegno sta nel non far cadere nel dimenticatoio un progetto che aspetta solo di poter essere avviato”. La Consigliera Pd prosegue poi in risposta a chi preferirebbe rivedere l’intero intervento: “Chi dice di voler riprogettare non è, probabilmente, consapevole del fatto che questo potrebbe significare l’abbandono dell’area per altri anni. Oggi chi amministra il territorio e la città ha una grande responsabilità e una grande occasione, quella di chiudere questa partita restituendo servizi e opere pubbliche ai cittadini”.

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I PROSSIMI SVILUPPI – Presenti all’iniziativa anche i due Consiglieri comunali Pd Giulio Pelonzi e Valeria Baglio, uniti nella volontà di chiedere all’Assessore Berdini di riferire sul progetto e sulle intenzioni della Giunta. “Gli ex Mercati oggi sono un buco nero sul territorio – spiega Baglio – Vogliamo intendere questi lunghi anni passati come un confronto sulle necessità del quadrante, che hanno portato al miglior progetto possibile, dando nuove funzioni a spazi della città in disuso”. In ogni caso, sia la Capogruppo Marocchi che il Presidente Pace hanno affermato di voler continuare con questo tipo di incontri per conoscere insieme ai cittadini il progetto. Una platea che, al netto di tutto, non ha mancato di far sentire la sua voce, con alcuni cittadini convinti nel ritenere il progetto assolutamente carente del verde. Ma il dibattito continuerà anche in aula, dove la maggioranza 5 Stelle dovrà cercare di trovare la quadra su questa vicenda che la vede divisa. Intanto la palla resta al Comune, più precisamente alla Giunta e all’Assessore Berdini, che dovranno prendere una decisione.

LA COMMISSIONE TRASPARENZA – Intanto quest’oggi il progetto è tornato in Commissione Trasparenza al Campidoglio. Dagli uffici si è paventata la possibilità di un contenzioso, qualora si modificasse ulteriormente il progetto e il concessionario non fosse interessato a farlo. Durante la commissione è stato reso noto il contenuto di una nota inviata da Berdini, fermo nella volontà di cambiare il progetto aumentando il verde e rivendendo lo spazio dei parcheggi. Ad essa si aggiunge quanto affermato (e riportato dall’Agenzia Dire) della presidente della commissione Urbanistica municipale, Chiara Pascolini, lontana dalla posizione del Presidente Pace e convinta nel richiedere un tavolo di concertazione con tutti gli attori in campo per ridisegnare gli spazi verdi dell’intervento.

Leonardo Mancini