
ROMA – Il sit-in in Campidoglio sulla crisi di Alitalia, organizzato da diverse sigle sindacali, è partito oggi alle 14 e continuerà fino al termine della seduta in Aula Giulio Cesare. Sui lavoratori pende ancora una volta il rischio del licenziamento e ora la questione finirà anche all’attenzione del Campidoglio. L’Assemblea Capitolina sarà infatti chiamata a discutere dell’amministrazione straordinaria Alitalia, del piano industriale della Newco Ita e delle conseguenze economiche e occupazionali su Roma.
LA MANIFESTAZIONE
Per recarsi al sit-in i lavoratori hanno utilizzato due autobus partiti direttamente dallo scalo di Fiumicino. Diverse centinaia di lavoratori di Alitalia sono presenti in Piazza del Campidoglio assieme ai rappresentanti delle molte sigle sindacali aderenti, come Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo. Questa mattina, in sostegno alla manifestazione di Roma, si è tenuto un presidio anche a Milano davanti alla sede della Regione Lombardia.
LE RICHIESTE DEI LAVORATORI ALITALIA
La posizione dei lavoratori e delle sigle sindacali è chiara: le istituzioni devono agire subito per portare questo comparto fuori dalla crisi. Non è difficile immaginare quando l’anno appena trascorso abbia infatti minato la situazione della compagnia di bandiera, da diverso tempo all’interno di una vertenza nazionale. Dai sindacati arriva secca la preoccupazione sulle ripercussioni che questa ulteriore crisi potrebbe avere sull’occupazione e sui territori. L’eventuale taglio dei posti di lavoro infatti andrebbe a pesare, oltre che a livello nazionale, soprattutto nelle città dove sono situati i maggiori hub aeroportuali del nostro Paese, tra le quali spiccano Roma e Milano.
Red