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Il Campidoglio riorganizza il sistema di residenzialità per anziani

Con il riassetto si punterà, in particolare, sui modelli di cohousing e di comunità alloggio

assistenza anziani repertorio

La Giunta capitolina ha recentemente approvato una delibera che riorganizza il sistema delle residenzialità per anziani attraverso un graduale superamento delle case di riposo tradizionali, con lo scopo di migliorare la qualità della vita degli anziani configurando una nuova offerta di servizi residenziali che privilegino strutture di piccole dimensioni che mettano al centro i bisogni peculiari di ogni persona.

L’INIZIATIVA – Saranno mantenuti i 104 posti dell’attuale sistema, con la previsione di ampliare di altri 208 posti l’offerta di accoglienza residenziale, per un totale di 302 posti. I luoghi tradizionali, inoltre, continueranno ad accogliere le persone per cui le nuove soluzioni non risulteranno compatibili con i propri bisogni. Verranno realizzate strutture di accoglienza a gestione familiare o in semiautonomia con diversi livelli di supporto assistenziale. Tali strutture potranno ospitare al massimo 12 persone e saranno suddivise nella tipologia del “cohousing” (convivenze di massimo 7 anziani in abitazioni civili, con spazi e attrezzature comuni che consentano anche soluzioni abitative autonome) e “comunità alloggio” (strutture residenziali con 7-12 ospiti che erogano servizi socio assistenziali, finalizzati al mantenimento e al recupero dei livelli di autonomia).

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DALL’ASSESSORE – “Il nostro piano di riorganizzazione amplia e diversifica l’offerta dei servizi e il numero di persone accolte – ha dichiarato l’Assessore alla Persona, scuola e comunità solidale, Laura Baldassarre – Per gli anziani i benefici riguarderanno le creazione di nuovi stimoli, un incremento della qualità della vita e maggiori opportunità di condivisione. È fondamentale contrastare fenomeni come solitudine e isolamento sociale tramite percorsi in grado di mantenere l’autonomia. Per questo puntiamo con decisione sull’idea di persona anziana quale soggetto attivo”.

A CHI È RIVOLTO – L’accesso alle nuove tipologie abitative sarà rivolto agli ospiti delle Case di Riposo capitoline, alle persone anziane in lista di attesa e alle persone anziane segnalate dai servizi municipali che, con apposita relazione, motivino il disagio e la necessità della soluzione alloggiativa temporanea. Apriamo un nuovo capitolo per gli anziani della nostra città – ha dichiarato il Sindaco Virginia Raggi in una nota su Facebook – Condivisione e socializzazione sono gli strumenti più incisivi per arginare e contrastare fenomeni annosi come solitudine, senso di abbandono e isolamento sociale. La nostra azione politica mette sempre al centro la persona e i suoi bisogni peculiari, inserendola in una visione di comunità che sia sempre più solidale”.

Serena Savelli