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Il Rapporto RAM 2025: i numeri della mobilità di Roma

Un'analisi annuale rileva il ritorno ai livelli di traffico pre-pandemici e una diminuzione dei decessi stradali, ma la capitale rimane al primo posto per mortalità

ROMA – Pubblicato il 23 settembre, il Rapporto annuale Mobilità (RAM) 2025 di Roma Servizi per la Mobilità è giunto alla sua settima edizione, offrendo una “fotografia” degli effetti delle politiche di mobilità dell’Amministrazione Capitolina. L’edizione 2025, che analizza i dati del 2024, conferma il trend di ripresa post-pandemia per il terzo anno consecutivo. Si registra un aumento della mobilità dei residenti, nonostante una quota significativa di lavoratori in modalità ibrida, e una crescita costante dei flussi turistici, di cui il 55% è di cittadinanza straniera. La città si sta avvicinando ai livelli di traffico pre-pandemici, con un aumento del tasso di motorizzazione automobilistica e un rinnovo del parco veicoli circolanti, dove le vetture Euro 6 superano il 45% e i motocicli Euro 5 aumentano del 49%.

TRASPORTO PUBBLICO E MOBILITÀ SOSTENIBILE

Il rapporto evidenzia un saldo positivo per la produzione complessiva di trasporto pubblico locale, nonostante i numerosi interventi di manutenzione effettuati nel 2024. Le vendite dei titoli di viaggio Metrebus sono in crescita. La percentuale di mezzi a basse emissioni (elettrici, ibridi e a metano) su bus e tram ha raggiunto il 39%, in particolare sulle flotte dei nuovi gestori dei lotti di trasporto periferico e ultra-periferico. Continua la spinta espansiva nel settore della mobilità sostenibile, supportata dalla riorganizzazione e regolamentazione della sharing mobility. Nel 2024 si sono registrati 13,6 milioni di noleggi complessivi per auto, bici e monopattini condivisi, con una prevalenza di utilizzo nei giorni feriali.

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SICUREZZA STRADALE: PRIMI SEGNALI E CRITICITÀ

Un dato incoraggiante dal rapporto è la prima inversione di tendenza dopo anni: nel 2024, il numero di decessi per incidenti stradali a Roma è sceso del -13%, secondo i dati ISTAT. Questo risultato è interpretato come un segnale positivo degli interventi messi in campo, come la messa in sicurezza dei “black point” sulla rete viaria, il lavoro con le associazioni di cittadini e le campagne di informazione e formazione. Nonostante questo miglioramento, Roma si conferma al primo posto nella classifica nazionale per il tasso di mortalità e al quarto per quello dei feriti. Per affrontare questa problematica, l’Amministrazione Capitolina sta incrementando le azioni di sicurezza stradale, come l’installazione di nuovi autovelox e rilevatori per i passaggi con il rosso ai semafori, interventi sui “black point”, l’incremento di attraversamenti pedonali luminosi, campagne di educazione e la prossima introduzione di nuove “Zone 30” e strade a 30 km/h.

ANALISI DI GENERE E OBIETTIVI FUTURI

Per la prima volta, il rapporto offre un’analisi delle scelte di mobilità in base al genere, rilevando differenze significative. Gli uomini mostrano una maggiore propensione all’uso dell’auto privata, mentre le donne optano per scelte più articolate e orientate alla sostenibilità. Questo focus rappresenta una novità per l’edizione 2024 e mira a fornire un’analisi più dettagliata per futuri approfondimenti socio-demografici e comportamentali. Infine, lo sguardo resta puntato sull’imminente Giubileo 2025, con l’obiettivo di garantire la migliore fruibilità degli spazi urbani a residenti e turisti. L’Amministrazione Capitolina si impegna a perseguire una mobilità integrata e sostenibile, una crescente sicurezza stradale, la tutela dell’ambiente e la riqualificazione degli spazi urbani, con l’obiettivo di avvicinare Roma agli standard europei.

LeMa