Home Notizie Città Metropolitana

In partenza il tour “Roma merita di meglio”

Appuntamenti in tutti i municipi sul tema dell’incenerimento dei rifiuti

Foto: Rete Tutela Roma Sud

ROMA – Nella giornata di ieri è stato lanciato il tour “Roma merita di meglio!”, un’iniziativa di WWF Roma e Città Metropolitana, Rete Tutela Roma Sud, Forum Ambientalista, Legambiente Lazio e Zero Waste Italy.  Una serie di incontri che, nei prossimi mesi, punta a portare in tutti i Municipi della Capitale iniziative volte a far crescere un dibattito consapevole sulle scelte che l’Amministrazione comunale sta adottando in materia di gestione dei rifiuti. Gli organizzatori in particolare sottolineano come abbiamo “più volte denunciato la mancata valutazione di soluzioni alternative agli impianti di incenerimento per favorire un’efficace gestione del ciclo dei rifiuti, soluzioni più sostenibili dal punto di vista ambientale, della salute ed economico, in linea con le attuali politiche europee”.

SOSTENIBILITÀ E PARTECIPAZIONE

La questione sul tavolo naturalmente è quella del termovalorizzatore da 600 tonnellate l’anno voluto dal Sindaco Gualtieri in quanto Commissario straordinario nell’area di Santa Palomba, al confine estremo del Municipio IX. A parlare dell’iniziativa è Raniero Maggini, Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana. “Il futuro della Capitale non può essere affidato ad un impianto di incenerimento, negando tutte quelle misure e quelle pratiche che favoriscono sostenibilità ambientale, salute del Pianeta e dei cittadini. Ma delle priorità che l’Europa ha voluto con la gerarchia dei rifiuti, non si argomenta e sin qui non si è parlato con i romani e con gli abitanti dei territori interessati dall’inceneritore desiderato dal Commissario Gualtieri, lo si è di fatto imposto. E che vengano negate sostenibilità e partecipazione non solo è anacronistico, è irresponsabile”.

Ads

GLI APPUNTAMENTI DEL TOUR

Gli organizzatori hanno intento presentato alcune delle principali tappe del tour “Roma merita di meglio!” in tutta la città:

  • Sabato 18 maggio 2024 ore 10:30 piazza Ostiense, 2 – flash mob sotto la sede
  • Martedì 21 maggio 2024 ore 10:30 presso Università Tor Vergata –
    incontro con gli studenti.
  • Sabato 25 maggio 2024 piazza dell’Immacolata – incontro con i cittadini di San
  • Martedì 28 maggio 2024 ore 10:30 presso Università La Sapienza –
    incontro con gli studenti.
  • Giovedì 30 maggio 2024 presso Università Roma Tre – incontro con gli studenti.
  • Venerdì 31 maggio 2024 – presentazione position paper delle associazioni
    romane sull’inceneritore in diretta streaming con assemblee diffuse in ogni
    municipio di Roma.
  • Venerdì 7 giugno 2024 ore 17:30 presso Città dell’Altra Economia –
    Presentazione campagna di acquisto energia non prodotta da inceneritori e fonti fossili.
  • Venerdì 14 giugno 2024 ore 17:30 – incontro con i cittadini del Trullo.
  • Giugno 2024 – Incontro con i cittadini presso il Parco delle Energie.

IL “PATTO PER L’ECONOMIA CIRCOLARE”

Assieme al tour che coinvolgerà i municipi è stato anche presentato un “Patto per l’Economia Circolare” che le organizzazioni vogliono sottoporre ai candidati alle prossime elezioni per rinnovare il Parlamento Europeo, a partire dai candidati provenienti dal territorio della Città Metropolitana di Roma Capitale. “La vera economia circolare si pone l’obiettivo principale di consumare meno risorse, ma è evidente che bruciandole si ottiene il risultato opposto – affermano gli organizzatori – Infatti, il bilancio è negativo anche dal punto di vista energetico, in quanto l’energia consumata per estrarre quegli stessi materiali è nettamente superiore a quella prodotta bruciandoli. Questi concetti non sono opinabili, raccontare che esistono impianti di incenerimento “moderni NON inquinanti” è una fake news, al pari della negazione di soluzioni alternative”. All’interno del Patto da presentare ai candidati alle prossime Elezioni Europee sono stati inseriti temi fondamentali come l’applicazione del Sistema europeo di scambio di quote di emissione di gas a effetto serra, oltre ad una moratoria e progressiva dismissione per gli impianti di incenerimento.

LeMa