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L’11 giugno al Gianicolo “Tutti Taxi per Amore Day- PEACE NO WAR”

Una giornata di solidarietà in favore delle famiglie ucraine

ROMA – Prosegue a Roma l’azione di solidarietà a favore delle famiglie ucraine ospitate in strutture di accoglienza, grazie all’iniziativa dal titolo “Tutti Taxi per Amore Day- PEACE NO WAR” che l’associazione Tutti Taxi per Amore OdV e Mano Artigiana stanno organizzando per il prossimo sabato 11 giugno, con il Patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali e Salute di Roma Capitale. Il programma prevede una passeggiata sul Gianicolo e una navigazione con il barcone “Livia Drusilla” messo a disposizione da Battelli sul Tevere; a seguire, con la collaborazione della Società Romana Nuoto, pranzo e un intrattenimento sul galleggiante.

L’INIZIATIVA

Motore della solidarietà è l’associazione Tutti Taxi per Amore, nata nel 2015 per volontà di quattro tassisti romani, all’interno di una categoria professionale che ha sempre saputo tendere la mano a chi è in difficoltà. Dal 2017 ai romani si sono aggiunti i tassisti di altre 20 città italiane per realizzare una rete solidale di energie positive con istituzioni e associazioni di volontariato e donare un sorriso e una parola gentile ai bisognosi. Perché, come è scritto nel sito internet www.tuttitaxiperamore.it si sopravvive di ciò che si riceve, ma si vive di ciò che si dona. “Dopo la sottoscrizione nazionale in favore della popolazione ucraina per l’acquisto di beni di prima necessità, questa iniziativa è una carezza che noi tassisti vogliamo fare a bambine, bambini e mamme che hanno vissuto l’orrore della guerra, un giorno di festa per riaccendere sui loro visi il sorriso”, ha detto il presidente di Tutti Taxi per Amore, Marco Salciccia. Partner dell’iniziativa è Mano Artigiana, che “condivide il progetto solidale – ha spiegato il fondatore Dante Mortet – augurandosi che le mani operaie di un popolo operoso possano al più presto tornare al loro lavoro stringendo quelle mani che oggi sono ostaggio di una politica feroce e ottusa, con l’auspicio di vedere presto le mani dei giovani ucraini e russi stringersi con sentimento di fratellanza e cooperazione”. Come si può leggere nel sito www.mano artigiana.it, Mortet è cesellatore ed erede di un antico “sapere artigiano” insieme alla propria famiglia, operosa da più di un secolo nella bottega di Roma, realizza la riproduzione artistica della vostra mano. Partendo da un calco in silicone e successivamente, colando la cera e lasciandola raffreddare, ne estrae una copia fedele. La mano in cera viene modellata per armonizzare le forme e renderla, di fatto, una scultura. Attraverso l’uso corretto della mano si sviluppa un “pensare artigiano”, un pensare antico, esperto, che sviluppa economie concrete e sostenibili, che abbiamo il dovere di conservare e sviluppare perché, ha concluso Mortet, “una società senza artigiani è arida e destinata a scomparire”.

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I PATROCINI

Il lavoro di accoglienza svolto da una straordinaria rete di Istituzioni, associazioni, cittadini ha fatto di Roma un approdo importante e sicuro per le cittadine e i cittadini ucraini in fuga dalla guerra – ha osservato l’Assessora alle Politiche Sociali e Salute di Roma Capitale Barbara Funari – Siamo riusciti anche ad andare oltre la prima accoglienza aprendo alle bambine e ai bambini scuole e centri sportivi, strutture sanitarie e case private. Ognuno ha voluto fare la sua parte con la consapevolezza dell’importanza di essere vicini a chi scappa dalla guerra. Per questo vogliamo ringraziare Tutti Taxi per Amore per questa giornata e per la collaborazione fattiva di questi mesi”. Funari ha anche rivolto un particolare ringraziamento per la preziosa collaborazione all’Assessora alle Politiche Sociali con deleghe alla Salute, al III Settore e alla Democrazia legalitaria del IX Municipio Luisa Laurelli, all’Associazione Donne For Peace presieduta da Volha Marozava e ad Alessandro Boffa degli Sfizi dell’Imperatore.

Andrea Ugolini