ROMA – “Metti il giubbotto anti proiettile”. È questa la minaccia indirizzata al Sindaco Gualtieri che ha portato il primo cittadino a denunciare l’autore di un commento sotto un post che parlava di una sua visita a Tor Bella Monaca nell’ambito di alcuni progetti di rigenerazione urbana.
Il Sindaco, oltre ad aver denunciato l’autore del commento ha poi dichiarato: “Ho provveduto a denunciare questo commento. Non accetto intimidazioni da parte di nessuno. A Tor Bella Monaca andiamo avanti per la legalità e la riqualificazione, con il supporto dei tantissimi cittadini onesti”.
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Diverse le attestazioni di solidarietà nei confronti di Gualtieri: “Saremo sempre uniti e determinati al suo fianco nell’azione di ripristino della legalità e della rinascita delle aree più sensibili della città – commenta la Presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli – Nessuna intimidazione può bloccare il percorso di rigenerazione che la nostra amministrazione sta mettendo in campo con coraggio e lungimiranza”.
Dalla Civica Gualtieri è poi il consigliere capitolino Giorgio Trabucco a commentare: “Bene ha fatto lui stesso a sottolineare come tali espressioni non possano interrompere in alcun modo l’impegno intrapreso a sostegno delle tante persone oneste che vivono nella zona di Tor Bella Monaca. Davanti a queste intimidazioni non ci fermiamo, anzi siamo più convinti ancora che la strada intrapresa sia quella giusta, quella della legalità”.
Da Noi Moderati-Forza Italia, il consigliere Di Stefano ha dichiarato: “Anche se spesso la pensiamo in maniera diversa sul futuro della città, sono convinto che ogni atto di intimidazione e minaccia sia da condannare fermamente, e quindi sono solidale con il Sindaco, che invito a proseguire il percorso per il miglioramento della vita quotidiana di un quartiere difficile come Tor Bella Monaca”.
Dall’Assessore Capitolino alle Politiche del Personale, al Decentramento, Partecipazione e Servizi al Territorio per la città dei 15 minuti, Andrea Catarci, il commento: “Le nostre azioni stanno provocando diverse reazioni: positive e collaborative da parte di associazionismo, realtà sociali e parti della cittadinanza che hanno a cuore il bene collettivo; di segno opposto, di fastidio, contrapposizione e boicottaggio da parte di quelle organizzazioni criminali che mal tollerano la riaffermazione della presenza e dell’interesse pubblico, da cui si sentono minacciate, detenendo il controllo e l’impunità sui territori anche grazie alla sostanziale latitanza delle giunte precedenti – e ancora – Fatevene una ragione, ci siamo e ci saremo sempre di più, in ogni quartiere: arrivare a minacciare il Sindaco per programmi e progetti di rigenerazione e rinascita è davvero inammissibile e avrà, ne siamo sicuri, un effetto boomerang”.
“Solidarietà al nostro sindaco vittima di minacce sui social – afferma il consigliere Paolo Ciani, Capogruppo Demos in Assemblea Capitolina – Evidentemente l’azione dell’amministrazione tutta e del sindaco Roberto Gualtieri in prima persona disturbano chi crede sia meglio l’immutabilità rispetto alla riqualificazione e alla legalizzazione. Un abbraccio a Roberto a cui va la vicinanza mia e di tutti gli amici di Demos: andiamo avanti insieme per il bene della nostra città e dei suoi cittadini”.
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