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L’ex M5s Paolo Barros si candida con Liberare Roma

Il Consigliere del Municipio IX e membro dell’associazione NIBI (Neri italiani - Black italians), correrà con Liberare Roma al Consiglio Comunale

MUNICIPIO IX – Si allarga la compagine di Liberare Roma, l’esperienza civica che ormai da diversi mesi cerca di mettere insieme le energie e le componenti cittadine in funzione della corsa per le prossime elezioni amministrative. Si guarda al Campidoglio e al Consiglio Comunale, infatti è in quest’ottica che i rappresentanti dell’associazione NIBI (Neri italiani – Black italians), in particolare il consigliere ex M5s del Municipio IX, Paolo Barros, sono entrati a far parte di Liberare Roma. Accanto a lui, che punterà all’Aula Giulio Cesare, altri rappresentanti di NIBI correranno per Liberare Roma nei vari municipi della Capitale.

IL PASSAGGIO DI BARROS A LIBERARE ROMA

Il benvenuto al consigliere Barros arriva dal Portavoce di Liberare Roma, Amedeo Ciaccheri: “Con l’ingresso dei portavoce di NIBI continua ad allargarsi la vocazione civica, municipalista, antifascista, femminista di Liberare Roma – ha commentato Ciaccheri – Un lavoro profondo di coinvolgimento delle storie di tutte e tutti i romani, di vecchie e nuove generazioni, delle comunità territorio per territorio, nell’idea di portare alla coalizione progressista e democratica quella spinta necessaria per allargare il più possibile le alleanze già dalle primarie fino alla vittoria alle elezioni per il Campidoglio”.

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PAOLO BARROS IN MUNICIPIO IX

L’uscita di Paolo Barros dal M5s, avvenuta il 29 gennaio del 2020, arrivò in netto contrasto con l’operato del Movimento a livello nazionale, dopo l’alleanza con la Lega di Matteo Salvini: “I Decreti Sicurezza che ne sono scaturiti sono stati una enorme ferita per i valori del M5s, che sarà difficile rimarginare – spiega Barros – ma anche a livello locale i nostri ideali sono stati traditi”. L’allusione è al progetto dello stadio della Roma a Tor di Valle, sul quale il consigliere si è sempre detto contrario. Dopo il passaggio al gruppo misto il consigliere Barros ha avuto modo di conoscere la realtà di Liberare Roma e di mettere in campo alcuni progetti di inclusione e sensibilizzazione: “Qui – seguita Barros – ho trovato valori umani di altruismo e generosità nei quali mi ritrovo pienamente. Poi il 6 settembre scorso la morte di Willy ci ha messo tutti davanti ad una grande realtà: bisogna lavorare perché queste cose non succedano più – aggiunge il consigliere – Voglio mettermi in campo per le comunali per far tornare Roma più umana, per eliminare l’intolleranza, l’odio e la rabbia dalle nostre comunità”.

UN PROBLEMA DI RAPPRESENTANZA

L’incontro tra Liberare Roma e i rappresentanti di NIBI è anche legato ad una questione di rappresentanza politica: “Roma – ci spiega Barros – è una città dove vivono tantissimi italiani di origine straniera, un gran numero di persone che non sono rappresentate. Con la nostra associazione seguiamo lotte come quella per lo ius culturae, ma è la battaglia per la rappresentanza politica che vogliamo portare fino alle elezioni Amministrative”.

UNO SGUARDO ALLA CITTÀ

In questi mesi il consigliere Barros ha assunto la presidenza della commissione Mobilità in Municipio IX, avendo così modo di affrontare delle tematiche molto importanti per la nostra città e per il quadrante di Roma Sud: “La mia visione è semplice – spiega Barros – Roma ha bisogno di una cura del ferro, in particolare nel quadrante Sud. Abbiamo tra le più grandi periferie d’Europa, non possiamo pensare che lo sviluppo della nostra città prosegua senza la realizzazione e il potenziamento delle linee metropolitane. Allo stesso tempo – conclude – bisogna fermare il consumo di suolo per procedere a rigenerare la città”.

Leonardo Mancini