Home Notizie Cronaca Roma

Lutto cittadino a Roma per la morte di Octay Stroici

La città si ferma il 5 novembre per ricordare l’operaio deceduto nel crollo della Torre dei Conti. Le bandiere saranno a mezz’asta in tutti gli edifici comunali

ROMA – Roma osserverà domani, 5 novembre, una giornata di lutto cittadino in memoria di Octay Stroici, l’operaio morto a seguito del crollo parziale della Torre dei Conti a Largo Corrado Ricci. La decisione è stata annunciata dal Sindaco Roberto Gualtieri, che ha espresso la vicinanza dell’amministrazione e della città alla famiglia della vittima, ai colleghi di lavoro e a tutte le persone colpite da questa tragedia.

Le bandiere saranno esposte a mezz’asta in tutti gli edifici comunali, come segno di partecipazione al dolore collettivo. “Roma si stringe attorno ai familiari e ai colleghi di Octay Stroici, condividendo il dolore per la sua scomparsa”, si legge nella nota diffusa dal Campidoglio.

Ads

IL CROLLO E LE CONDIZIONI DEL CANTIERE

Secondo quanto riferito dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, il crollo, avvenuto nella mattinata di lunedì 3 novembre, ha interessato il contrafforte centrale del lato meridionale della torre, provocando anche il collasso di parte del basamento a scarpa e, in un secondo momento, il cedimento del vano scala e del solaio di copertura.

La Torre dei Conti, chiusa dal 2007, era oggetto di un importante intervento di restauro finanziato attraverso il programma Pnrr “Caput Mundi”, con un investimento complessivo di 6,9 milioni di euro. Il progetto, denominato “ID 26 – Tor de’ Conti – Restauro e allestimento dell’edificio”, prevedeva lavori di consolidamento statico e restauro conservativo, oltre alla realizzazione di impianti tecnici, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’allestimento di spazi museali e di servizio per l’area archeologica centrale.

L’obiettivo finale era quello di creare un percorso di visita accessibile alla torre e alla parte ipogea, insieme a una sala conferenze e spazi espositivi. Attualmente, i lavori si trovavano nella fase conclusiva del primo stralcio, avviato a giugno 2025, per un importo di circa 400.000 euro, comprendente la bonifica dell’amianto e altre lavorazioni preliminari.

Prima dell’inizio degli interventi, erano state condotte indagini strutturali, prove di carico e carotaggi per verificare la stabilità dell’edificio. Le verifiche avevano confermato la sicurezza della struttura, consentendo l’avvio dei lavori sui solai.

LE REAZIONI ISTITUZIONALI

La notizia della morte di Octay Stroici, avvenuta nella notte tra il 3 e il 4 novembre dopo il suo ricovero in ospedale, ha suscitato profonda commozione tra le istituzioni capitoline.

L’assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro, Claudia Pratelli, ha espresso “enorme dolore” per la perdita dell’operaio, ricordando le lunghe e difficili operazioni di salvataggio condotte dai soccorritori. “Abbiamo sperato fino all’ultimo – ha dichiarato – ma purtroppo non ce l’ha fatta. È un lutto per tutta la città. Ai vigili del fuoco, alla polizia, alla protezione civile e ai cittadini che hanno atteso per ore vicino al luogo dell’incidente va il mio sincero e profondo ringraziamento”.

Anche l’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, ha manifestato il proprio cordoglio, sottolineando “la grande dedizione e professionalità” dei vigili del fuoco e dei sanitari impegnati nei soccorsi. “La loro generosità non è bastata a salvarlo – ha dichiarato –. Mi unisco al grande abbraccio di Roma ai familiari e agli amici di Octay Stroici. Domani sarà una giornata di lutto per tutta la città”.

UN SIMBOLO DI DOLORE E DI IMPEGNO PER LA SICUREZZA

Il crollo della Torre dei Conti e la morte di Octay Stroici hanno riacceso il dibattito sulla sicurezza nei cantieri e sulla tutela dei lavoratori impegnati nel recupero del patrimonio storico.

Le istituzioni romane hanno espresso la volontà di accompagnare la fase di indagine e di completare il restauro nel rispetto dei più alti standard di sicurezza, assicurando la massima trasparenza sugli sviluppi delle verifiche tecniche.

La giornata di lutto cittadino rappresenta non solo un atto di cordoglio e vicinanza verso la vittima e la sua famiglia, ma anche un momento di riflessione collettiva per una città che si confronta con il peso della propria storia e con la necessità di proteggerla senza mettere a rischio la vita di chi la custodisce.

Redazione