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Mafia Capitale: il Prefetto preoccupato per il Sindaco

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Pecoraro: “Lei in bicicletta non deve andare”

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L’INCONTRO – Nella giornata di ieri dopo l’incontro con il neo-commissario del Pd nella capitale Matteo Orfini, quello con il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio e la riunione con il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone, al quale il Sindaco Marino avrebbe chiesto di verificare tutti gli appalti pubblici ‘oscuri’, non poteva mancare l’appuntamento tra il primo cittadino e il Prefetto Pecoraro.

PERICOLO PER IL SINDACO – La nota emanata da Campidoglio spiega che “nel corso dell’incontro, che si è svolto in un clima di massima collaborazione, il Prefetto ha espresso preoccupazione per l’incolumità personale del primo cittadino in quanto ostacolo, secondo quanto emerso dalle intercettazioni, ai disegni del sistema criminale e ha chiesto al Sindaco di modificare le modalità degli spostamenti e di accettare la protezione delle forze dell’ordine”. Il Sindaco, da parte sua, ha chiesto al Prefetto supporto per far emergere fino in fondo tutti gli aspetti criminali che colpiscono la città mettendo a disposizione, per il raggiungimento di questo obiettivo, tutti gli strumenti possibili. “Obiettivo comune delle due istituzioni – riporta la nota del Campidoglio – è quello di restituire a Roma condizioni di assoluta legalità per il contrasto di contro ogni disegno criminale”. 

BASTA CON LA BICICLETTA – Per il prefetto Pecoraro, riporta Repubblica: “C’è un problema di protezione del primo cittadino. Abbiamo parlato anche di questo. In un momento così difficile e complesso dobbiamo garantire la sua sicurezza. Noi della Prefettura e del ministero dell’Interno siamo vicini all’amministrazione comunale e quindi al sindaco. È un momento difficile per tutti. Roma è la Capitale d’Italia, dobbiamo affrontare questo periodo difficile e supporteremo nei limiti del possibile il sindaco”. Sulla scorta il Sindaco prende tempo: “Il sindaco ci sta pensando – afferma Pecoraro – Gli ho detto Lei in bicicletta non deve andare più sennò è inutile parlarne“. La replica di Marino: “Il Prefetto Pecoraro è preoccupato per la mia incolumità personale. Ho sempre rifiutato la protezione. Gli ho risposto che voglio pensarci perché per me non è facile rinunciare alla libertà di potermi muovere come un normale cittadino”. 

LO SCIOGLIMENTO DEL COMUNE – Intanto la possibilità che si arrivi allo scioglimento del Comune di Roma per mafia, sembra essere stata ridimensionata dallo stesso Ministro Alfano, intervistato al tg5: “Valuterò con ogni attenzione quel che il prefetto di Roma mi farà avere dopo avere studiato le 1200 pagine dell’ordinanza. È troppo presto per dire quali saranno gli sviluppi e non possiamo fare dal Viminale una valutazione politica, ma tecnica relativamente alle conseguenze che può avere dal punto di vista del possibile rischio di infiltrazioni – seguita Alfano – La mia valutazione, però, è che Roma non è una città marcia, non è una città sporca, è una città sana. Se c’è qualcuno che ha rubato va punito, senza criminalizzare un’intera comunità e una intera città, che è sana e forte”.

Leonardo Mancini