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Maltempo: prosegue il conto dei danni mentre continua l’allerta meteo

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Circa 400 interventi nella Capitale, i maggiori disagi causati dalla caduta degli alberi

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GLI INTERVENTI – Il Comune di Roma parla del conto dei danni subiti dalla Capitale a causa del maltempo della serata di ieri. Sono 70 interventi svolti dal Servizio Giardini a altri 30 in programma, più di 100 quelli effettuali dalla Protezione Civile e oltre 200 dalla Polizia locale. Il punto lo ha fatto il vicesindaco Daniele Frongia incontrando la stampa. Per il momento, ha detto Frongia, “non si registrano problemi di assistenza alloggiativa ma sono in corso verifiche dei Vigili del Fuoco”. Tra qualche mese, ha preannunciato il Vicesindaco, entreranno in funzione nuovi servizi mirati: “un call center dedicato al verde e una squadra di pronto intervento, sette giorni su sette, per gli 80mila alberi a rischio sui 330mila che si trovano a Roma”.

LE ZONE MAGGIORMENTE COLPITE – I maggiori danni sono stati rilevati in centro e sul territorio del XV Municipio. Subito dopo le prime precipitazioni la sala operativa della Protezione Civile di Roma Capitale ha ricevuto circa 200 telefonate. Immediato l’impiego di 16 squadre di volontari, più due della stessa Protezione Civile e quattro del Servizio Giardini. Dalla sede operativa di Porta Metronia fanno sapere che il grosso dei danni è stato causato dalla caduta di rami e alberature, mentre gli allagamenti hanno causato disagi in forma minore.

INTERVENTI STRAORDINARI DELL’AMA – Su 40 strade della Capitale l’AMA ha pianificato degli interventi straordinari partiti già nella giornata di oggi e da concludere entro domani. Tra queste, si legge in una nota dell’azienda, via Nomentana, circonvallazione Gianicolense e Ostiense, piazza dei Navigatori, via della Pisana, via di Bravetta, via Tiburtina, viale Palmiro Togliatti, via della Magliana, lungotevere di Pietra Papa, via dei Quattro Venti, viale dello Scalo di San Lorenzo.

MANCATA MANUTENZIONE – Da Bologna è il Ministro dell’Ambiente Galletti a parlare dei danni nella Capitale, puntando il dito contro la mancata manutenzione della città, un aspetto ricorrente e non strettamente legato all’operato della nuova amministrazione: “È chiaro che noi andremo avanti con gli interventi contro il dissesto idrogeologico ma è importante anche la manutenzione a livello locale del territorio. Ieri abbiamo avuto il tipico caso: sono venuti giù gli alberi, abbiamo avuto una parte di Roma che si è allagata. Questo non è dovuto a mancati interventi per il dissesto ma ad una mancata manutenzione della città – seguita Galletti – Le città vanno mantenute bisogna curare gli alberi, pulire i tombini, anche piccole cose che però servono ad evitare grandi tragedie”.

I DANNI IN PROVINCIA – Le aree di Cesano e di Ladispoli, nelle quali hanno perso la vita due persone, sono sicuramente le più colpite dall’ondata di maltempo. Tanto che dalla Regione Lazio si sta lavorando per ottenere lo stato di calamità: “Siamo da ieri in contatto col sindaco di Ladispoli che ho sentito anche stamattina – fa sapere il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti – abbiamo attivato gli uffici del Genio civile, dell’agricoltura, della Protezione civile per fare un primo monitoraggio dei danni che è la base per proclamare lo stato di calamità e chiedere al governo di accettarlo. Siamo al lavoro e nelle prossime ore chiuderemo questo iter. Già da ieri sera tutte le forze sono in campo: i Vigili del fuoco, l’Ares 118, la Protezione civile per l’accoglienza. C’è un costante rapporto di scambio affinché nell’emergenza tutti siano assistiti, e si possa fare le valutazioni per lo stato di emergenza”.

NUOVA ALLERTA METEO – Intanto in queste ore è la Regione Lazio a diramare il bollettino di criticità idrogeologica e idraulica “a seguito di precipitazioni previste da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale sulle seguenti zone di allerta: a partire dalla mezzanotte e per le successive 14-20 ore rischio idrogeologico codice giallo su Appennino di Rieti, Aniene e Bacino del Liri; rischio idrogeologico per temporali codice giallo su Bacini Costieri Sud”.

LeMa