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Mercati Municipio XII: riapertura di San Giovanni di Dio e Niccolini

Le attività potranno riprendere ma solo nel rispetto di regole per la sicurezza di tutti contro la diffusione del Coronavirus

MONTEVERDE – Due mercati del Municipio XII, quello di Piazza San Giovanni di Dio e quello di via Niccolini, potranno riaprire, presumibilmente da sabato 21 marzo Niccolini e da martedì 24 marzo, quello di piazza San Giovanni di Dio. Lo ha comunicato in una nota la presidente del Municipio XII, Silvia Crescimanno. I due mercati erano stati chiusi in attinenza alle disposizioni emanate nel DPCM dell’11 marzo e a una direttiva di Roma Capitale del giorno successivo nella quale veniva specificato che tutti i mercati rionali su sede impropria, ovvero quelli su strada, privi di recinzioni e dislocati in siti non idonei, avrebbero dovuto interrompere la propria attività. I mercati rientranti in queste categorie (per il Municipio XII tutti tranne uno, quello di Largo Pelletier, ndr) avrebbero potuto riaprire solo previa approvazione di un progetto che assicurasse il rispetto di misure di sicurezza e igiene necessarie in questo momento di lotta alla diffusione del contagio da Coronavirus.

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LA RIAPERTURA DI SAN GIOVANNI DI DIO E NICCOLINI

I due mercati che nel Municipio XII hanno presentato il progetto sono stati proprio quello di Piazza San Giovanni di Dio e via Niccolini. I due piani per la riapertura sono stati esaminati e approvati e gli operatori potranno riprendere la propria attività. A dare l’annuncio è stata la presidente del Municipio: “Dopo aver ricevuto i progetti da parte degli operatori dei mercati Niccolini e San Giovanni di Dio, è stato effettuato un sopralluogo per la fattibilità che ha portato alla decisione di riaprire i due mercati, esclusivamente per i generi alimentari”. La minisindaca ha poi ringraziato “la Polizia Locale, per la presenza e il supporto, e gli operatori per la pazienza e la fattiva collaborazione”. L’apertura dei due mercati è legata al rispetto delle disposizioni per la fruizione del servizio, per questo, ha precisato la Crescimanno, “si invitano i cittadini a rispettare le regole che saranno indicate per la sicurezza di tutti e a garanzia del lavoro degli operatori dei mercati, gli stessi, se non dovessero garantire le misure per la sicurezza saranno soggetti a chiusura immediata”. La riapertura dei due mercati è sicuramente una notizia importante, perché poter fruire di più punti per l’acquisto di generi alimentari sul territorio potrà aiutare a limitare gli assembramenti all’interno dei supermercati, ha concluso la presidente.

BENE LA RIAPERTURA

La riapertura delle attività è una grande opportunità, sia per i cittadini che per gli esercenti, hanno detto Alessia Salmone ed Elio Tomassetti, consiglieri in Municipio XII (Pd), “questo a patto che si rispettino le prescrizioni, contingentando il numero dei consumatori per evitare assembramenti e delimitando il perimetro dei mercati. Ovviamente prima si dovranno pulire e sanificare le aree che spesso versano in condizioni disastrose, soprattutto San Giovanni di Dio”. La riapertura dei mercati permetterà ai consumatori di “approvvigionarsi nel mercato vicino alla propria residenza senza doversi allontanare troppo. Inoltre un maggior numero di esercizi aperti suddivide l’avvicendamento dei consumatori tra le varie attività” limitando quindi la presenza di più persone contemporaneamente in uno stesso luogo, al fine di contrastare il più possibile la diffusione del Covid-19. “Sin dall’inizio, dopo il DCPM che ha disposto la chiusura di tutte le attività, la nostra azione è stata volta a permettere almeno la vendita a domicilio degli operatori che avrebbero dovuto interrompere la propria attività, per evitare loro una perdita economica grave dovuta al deperimento delle merci all’interno dei box ma non abbiamo mai ricevuto risposte chiare o ufficiali in merito”. Non si deve dimenticare infatti che “dietro ogni attività ci sono famiglie oggi in grave difficoltà”, hanno detto la Salmone e Tomassetti, che hanno concluso parlando del mercato di Monteverde Vecchio: “Da quanto sappiamo il progetto presentato per Niccolini riguarda solo una parte del mercato per questo stiamo cercando di coinvolgere anche la parte restante, che procederà con la presentazione dei documenti previsti attestanti il rispetto delle prescrizioni. Aumentare il numero di banchi aperti, oltre a favorire gli operatori, permetterà ai clienti anche di mantenere una maggiore distanza di sicurezza tra di loro”, garantendo ancora di più quindi il rispetto delle norme.

Anna Paola Tortora

+++ Articolo Aggiornato 21/03/2020 +++