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Nasce “Roma Farmer’s Market”: spesa sana e al giusto prezzo

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Weekend tra i prodotti della campagna nel cuore di Roma. A Testaccio un mercato agricolo per i cittadini consumatori.
Camminare nel cuore della vecchia Roma ed imbattersi in banchi di frutta, verdura, olio e formaggi provenienti dall’Agro Romano e venduti direttamente dai loro produttori. Non è un’utopia  ma la realtà del Roma Farmer’s Market a Testaccio. Una normativa regionale, proposta dal consigliere Pietro Di Paolo e approvata nel dicembre 2008, dà la possibilità ai comuni del Lazio di istituire ed organizzare mercati agricoli a vendita diretta.

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Il Comune di Roma ha così trasformato la manifestazione, dopo tre edizioni-pilota, in un appuntamento permanente, mettendo a disposizione del mercato un intero padiglione dell’ex Mattatoio di Testaccio. Dal 19 e 20 settembre, ogni sabato e domenica, circa settanta aziende agricole aderenti all’iniziativa si alternano per offrire ai cittadini consumatori una grande varietà di prodotti, tutti rigorosamente stagionali e locali. Oltre che promuovere ed affermare una produzione di qualità certificata dei prodotti agricoli locali, questi mercati intendono incoraggiare il rapporto diretto tra produttore e consumatore e calmierare i prezzi favorendo canali di distribuzione come la cosiddetta “filiera corta”. “I Farmer’s Market” – afferma il delegato alle Politiche Agricole Pietro Di Paolo – rappresentano una soluzione concreta sia per la valorizzazione dei prodotti dell’Agro Romano che per il contenimento dei prezzi”. Oltre alla possibilità di acquistare e consumare le produzioni del territorio laziale, infatti, i vantaggi di questi mercati sono anche di natura economica. Scegliendo  prodotti stagionali e locali si possono risparmiare i costi del trasporto e della logistica, che spesso arrivano ad incidere fino ad un terzo del prezzo di vendita per frutta e verdura. Il risparmio quindi è davvero notevole, fino al 30% rispetto a negozi tradizionali e supermercati, percentuale alta soprattutto se letta alla luce dell’attuale crisi che piega l’economia del Paese e che attanaglia anche il settore alimentare. Questa dedicata ai Farmer’s Market è senza dubbio la più importante tra le iniziative avviate finora dal delegato Di Paolo. “Roma – sostiene Di Paolo –  risulta essere il più grande comune agricolo d’Europa, con circa 2000 aziende agricole. Il percorso intrapreso dalla nuova Giunta Comunale per lo sviluppo della città tiene in forte considerazione anche la valorizzazione e la promozione dell’agricoltura e delle sue attività connesse. Questo settore, infatti, non può essere relegato a mera appendice di altri ambiti. È in quest’ottica che ho avviato una serie di iniziative che hanno lo scopo di restituire all’agricoltura un ruolo di primaria importanza sia economica che sociale nella capitale. Tra queste il Roma Farmer’s Market, diventato finalmente un punto di riferimento per i cittadini e che tengo a ribadire non intende assolutamente entrare in concorrenza con i mercati rionali, né con la grande distribuzione ma rappresentare uno strumento complementare che valorizza la produzione delle eccellenze che fanno fatica a ritagliarsi uno spazio. L’obiettivo – prosegue il delegato – è anche quello di una diversa educazione ambientale, rivolta soprattutto alle nuove generazioni che sanno ben poco di agricoltura”. Proprio per sensibilizzare anche i più giovani nei confronti di questo settore che sembra sempre più lontano da loro, nei prossimi mesi sono attese nel Farmer’s di Testaccio iniziative collaterali alla vendita dei prodotti: un percorso sensoriale per gli alunni delle scuole elementari, degustazioni e una rassegna di chef di Roma e del Lazio. I Farmer’s Market, che hanno trovato ampia diffusione negli Stati Uniti, guadagnano grandi consensi anche a Roma. Le prime tre edizioni (dicembre 2008, febbraio 2009, aprile 2009) sono state un ottimo banco di prova dove la risposta più che positiva sia dei cittadini che delle aziende  ha convinto il Comune ad avviare un progetto concreto che ha permesso all’iniziativa di trasformarsi in una manifestazione stabile. A non deludere la decisione dell’Amministrazione il grande successo registrato durante il primo weekend che ha inaugurato il mercato permanente sabato 19 e domenica 20 settembre. Una risposta, quella dei cittadini, che conferma non solo l’esigenza di sicurezza alimentare e risparmio ma anche la sensibilità dei consumatori per il rispetto dell’ambiente. Tra i progetti, previsto anche un secondo mercato gestito da Coldiretti “Roma Campagna Amica” presso l’ex mercato del pesce a via S. Teodoro e un altro da collocare in periferia, indicativamente tra il VI e il IX Municipio. Adesso che il Farmer’s Market ha conquistato ancora più spazio in città, non è più necessario prendere l’auto e andare a caccia dell’azienda agricola fuori porta. I cittadini consumatori avranno finalmente la possibilità di comprare frutta, verdura, formaggi e carni direttamente dai produttori.

Roberta Marchetti
Urloweb.com