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Presentata la nuova Piazza Augusto Imperatore

Il progetto ridefinisce un nuovo spazio urbano tra storia e contemporaneità

ROMA – Roma ritrova uno dei suoi luoghi più iconici: Piazza Augusto Imperatore riapre al pubblico in una veste completamente rinnovata. L’intervento, frutto di un ambizioso progetto di riqualificazione urbana iniziato nel 2020, è stato firmato dal gruppo Urbs et Civitas guidato dall’architetto Francesco Cellini, vincitore del concorso internazionale del 2006. L’obiettivo era chiaro: riconnettere l’area del Mausoleo di Augusto al tessuto urbano della città contemporanea, restituendo alla cittadinanza uno spazio carico di memoria storica e valore architettonico.

UN LUOGO RITROVATO

Il nuovo assetto della piazza mette in dialogo le diverse epoche della città eterna: Roma antica, moderna e contemporanea si fondono in un unico progetto urbanistico. Le due ampie cordonate collegano il livello stradale attuale con la quota originaria del Mausoleo, svelando porzioni della pavimentazione in travertino del I secolo. L’area ospita ora anche una caffetteria e un info point, oltre a importanti opere infrastrutturali, tra cui il consolidamento di edifici storici e l’adeguamento della rete fognaria.

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IL CANTIERE DELLA MEMORIA

Con l’inaugurazione della piazza, prende avvio anche l’ultima fase del restauro e della musealizzazione del Mausoleo di Augusto, che sarà conclusa entro la fine del 2026 sotto la guida della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e con il fondamentale contributo della Fondazione TIM. Il progetto prevede il completamento degli spazi interni, la realizzazione di un nuovo percorso museale, il restauro della cella funeraria e l’installazione di impianti moderni che non alterino le condizioni ottimali per la conservazione del monumento.

UN RESTAURO CHE GUARDA AL FUTURO

Non si tratta solo di un’opera di conservazione, ma di un vero e proprio investimento culturale e civico. “Con la conclusione del primo lotto di lavori, Piazza Augusto Imperatore torna finalmente a vivere come luogo di incontro e di bellezza – dichiara il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri – Questo traguardo segna l’inizio di un percorso entusiasmante – e ancora – Un simbolo identitario che intreccia la storia millenaria con la visione contemporanea, pronto a parlare al futuro e a ispirare cittadini e visitatori”. La riqualificazione è il risultato di una forte sinergia tra istituzioni pubbliche e attori privati. La Fondazione TIM ha stanziato complessivamente 6 milioni di euro, il contributo culturale più rilevante nella sua storia. Anche il Gruppo Bvlgari partecipa attivamente al progetto con una donazione di 700.000 euro destinata all’allestimento museale e alla mostra inaugurale.

UN PATRIMONIO PER TUTTI

La visione alla base dell’intero progetto è chiara: restituire uno spazio di grande valore storico e simbolico alla città e ai suoi abitanti, rendendolo accessibile, vivo e integrato nel tessuto urbano. “È fondamentale che questi luoghi siano conservati e curati, ma anche resi fruibili e accessibili alla cittadinanza – ha sottolineato Massimiliano Smeriglio, Assessore alla Cultura di Roma Capitale – Un giorno importante per la Capitale, per la sua bellezza, per la sua memoria e, soprattutto, per il suo futuro”.

UNA MEMORIA PER IL FUTURO

In parallelo alla riqualificazione, la Fondazione TIM ha prodotto anche il documentario “Il Mausoleo di Augusto – Memory for the future”, disponibile sul canale YouTube della Sovrintendenza e presto su TimVision. Un racconto audiovisivo che intreccia la storia millenaria del monumento con il percorso di restauro, guardando al futuro della città eterna.

Redazione