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Proposto in Campidoglio il referendum contro la nuova ZTL Fascia Verde

A guidare il comitato promotore Andrea Bernaudo, l’ex candidato Sindaco dei Liberisti italiani

ROMA – Il prossimo 1° novembre si dovrebbero accendere i varchi della nuova ZTL Fascia Verde voluta dal Sindaco Gualtieri. La certezza dell’attivazione della nuova area interdetta ai veicoli più inquinanti (compresi i diesel euro 4 e le auto benzina euro 3) non c’è ancora, ma intanto in molti si organizzano per contrastare questo progetto.

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LA RICHIESTA DI REFERENDUM

È stata infatti presentata in Campidoglio la richiesta di un referendum sulle nuove regole della ZTL. A presentarla il comitato promotore guidato dall’ex candidato Sindaco di Roma dei Liberisti italiani, Andrea Bernaudo. Nello specifico è stato presentato un referendario consultivo per chiedere il parere dei romani sull’ordinanza del Sindaco Gualtieri sulla Ztl allargata. “Su questa follia devono decidere i romani – spiegano i promotori in una nota – Attenderemo entro 30 giorni il giudizio di ammissibilità della apposita commissione comunale, ma sappiamo bene che il nostro quesito è inattaccabile, poiché studiato e scritto da insigni giuristi. Noi consideriamo questo provvedimento una follia sotto tutti i punti di vista e questa deriva eco-estremista va fermata”.

LA NUOVA ZTL E IL REFERENDUM

Il costo dell’iniziativa del Sindaco è di circa 12,2milioni di euro per l’installazione dei 51 varchi elettronici per monitorare gli accessi all’interno del nuovo perimetro della ZTL Fascia Verde. Per ottenere il referendum, una volta definita l’ammissibilità del quesito, serviranno circa 28mile firme dei romani. Dal comitato promotore arriva infatti l’invito, diretto alle opposizioni che in Aula Giulio Cesare hanno tuonato contro il progetto del Sindaco, di mettersi in gioco per raccogliere le firme.

Redazione