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Regolamento dei Beni Comuni, dopo la bocciatura arriva la manifestazione

La mobilitazione della Coalizione per i Beni Comuni non si ferma, l’11 febbraio la protesta arriva in Campidoglio

ROMA – Ci sono volute quattro sedute del Consiglio Capitolino per esprimere un voto sul Regolamento dei Beni Comuni promosso come Delibera di iniziativa popolare dalla Coalizione per i Beni Comuni. Dopo due pareggi e l’uscita dall’aula della maggioranza penta-stellata, nella seduta di venerdì 25 gennaio è arrivata la bocciatura con 18 voti favorevoli e 24 contrari.

LA MOBILITAZIONE PROSEGUE

Nonostante la bocciatura le oltre 180 realtà che compongono la Coalizione non hanno nessuna intenzione di gettare la spugna: “Noi non ci fermiamo. Roma ha bisogno di un regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni – affermano i portavoce – La Coalizione ha portato avanti da tre anni un’iniziativa per arrivare ad avere regole chiare e trasparenti, presentando una proposta e raccogliendo 15mila firme per portare in Aula Giulio Cesare una delibera che consentisse a tutti i cittadini attivi di contribuire a prendersi cura di spazi abbandonati della città – e ancora – Dal 2018 abbiamo cercato un’interlocuzione con il Comune, abbiamo provato a discutere del merito della delibera ma l’unico risultato è stata una bocciatura dopo che a lungo si è cercato di evitare il voto, con abbandono dell’aula e ogni tattica di rinvio del voto”.

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LA MANIFESTAZIONE

Il primo appuntamento lanciato dalla Coalizione è per l’11 febbraio alle 15,00 in piazza del Campidoglio, con una manifestazione nel pieno rispetto delle norme anti-covid: “La battaglia della Coalizione non finisce qui – spiegano – continueremo il nostro percorso partecipato per arrivare a superare una situazione inaccettabile di assenza di regole che aiuta solo chi ha da nascondere interessi e cerca accordi diretti e opachi con l’amministrazione comunale. Noi siamo e saremo sempre disponibili al confronto, ma non accettiamo altri rinvii”.

IL REGOLAMENTO DEI BENI COMUNI

La Delibera, dopo essere stata sottoscritto da oltre 15mila persone, è stata presentata a maggio 2018 dalla Coalizione per i Beni Comuni che oggi conta 186 realtà tra comitati e associazioni di Roma. L’intento di questo documento è quello di facilitare le iniziative dei cittadini attivi che si prendono cura di spazi e beni pubblici, puntando ad una partnership costruttiva con il Comune. Le regole attuali sull’adozione degli spazi, parlano di un affido totale ai cittadini, con il Campidoglio nel solo ruolo di controllore. Il Regolamento invece punta ad un rapporto orizzontale, con l’Amministrazione e i cittadini in un patto di collaborazione per gestire al meglio i beni comuni, ognuno secondo le sue possibilità.

LeMa