ROMA – Il prossimo incontro tra il Comune di Roma, la Regione Lazio e il Mite (Ministero della Transizione Ecologica) è fissato per il 15 luglio. In quella data dal Campidoglio dovrebbero essere state completate le verifiche sulle cartografie, così da porte indicare un sito dove realizzare una discarica di servizio. La Città Metropolitana in queste settimane ha proceduto all’aggiornamento di queste mappe, sulle quali in queste ore si starebbero prendendo le decisioni chiave per il futuro del sistema dei rifiuti di Roma.
Probabilmente però l’incontro al vertice potrebbe riservare alcune sorprese. Infatti dal Comune non si intende indicare una nuova area, ma bensì puntare sulla riapertura della discarica di Albano a Roncigliano. Questo impianto era stato chiuso nel 2016 dopo l’incendio della vicina linea di Trattamento Meccanico Biologico (TMB).
La contrarietà del Sindaco di albano, così come dei primi cittadini dei comuni limitrofi, è ormai ben nota. La Sindaca Raggi però, nella qualità di Sindaca anche della Città Metropolitana, potrebbe decidere di forzare la mano, firmando l’ordinanza per la riapertura nei prossimi giorni.
Sul tavolo resterebbe anche un’altra ipotesi, sulla quale al momento non sembra si voglia scommettere. Si tratterebbe di un sito nella zona del comune di Magliano Romano. Contro questa possibile indicazione si stanno già muovendo il Comune di Magliano Romano e diversi comitati e associazioni ambientaliste della zona.
La possibilità di riaprire la discarica di Albano Laziale darebbe alla Sindaca alcuni giorni di tempo per lavorare sull’indicazione di un nuovo sito dove far arrivare una discarica di servizio. La scelta però, stando anche a quanto dichiarato in più occasioni dall’Assessora capitolina ai Rifiuti, Katia Ziantoni, non dovrebbe ricadere nei confini di Roma.
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