ROMA – La seduta odierna del Consiglio Comunale si è aperta con l’annuncio, da parte del Sindaco Gualtieri, della chiusura definitiva dell’impianto di trattamento di Rocca Cencia alla periferia Est della Capitale. L’impianto, che tratta circa un quarto dell’immondizia di Roma, non era più sostenibile dal punto di vista delle emissioni “odorigene” (che lo avevano portato al sequestro) e in futuro, ha assicurato Gualtieri, sarà utilizzato unicamente come stazione di trasferenza come accade a Ponte Malnome e a ad Ostia.
L’ANNUNCIO DI GUALTIERI
“Da ieri l’impianto è chiuso – ha spiegato Gualtieri ai consiglieri capitolini riuniti in Aula Giulio Cesare – è stata emanata un’ordinanza di dissequestro dalla procura della Repubblica e quindi Ama è tornata in pieno possesso dell’impianto. Abbiamo deciso pertanto di anticipare una scelta che avevamo intenzione di compiere entro la fine della consiliatura – entro il 2026 Ndr – quella di chiudere definitivamente Rocca Cencia”. Il motivo della chiusura è stato spiegato dal Sindaco che, richiamando il Piano Rifiuti, la realizzazione del termovalorizzatore e gli accordi per il trasferimento dei rifiuti, ha indicato come non più utile l’impianto di Rocca Cencia.
I NUMERI DELL’IMPIANTO
Fino alle 18.00 di ieri l’impianto di Rocca Cencia trattava circa 2.800 tonnellate a settimana di rifiuti di cui 200 al giorno venivano inviate direttamente a San Vittore e altre 200 (della frazione organica) venivano depositate nella fossa dove restano per 29 giorni. Al momento in questa fossa sono depositate 6 mila tonnellate che causano gli odori che ben conoscono i residenti della zona. L’obiettivo assunto dal Campidoglio è quello di svuotare la fossa in 21 giorni.
I RISCHI PER LE FESTE
La decisione della chiusura a ridosso delle festività pasquali, quando i turni ridotti e la maggiore produzione di rifiuti portano all’accumulo di sacchetti in strada, ha creato non poche perplessità. Cgil e Fp Cgil Roma e Lazio hanno infatti chiesto chiarimenti in merito alla decisione, soprattutto sotto il punto di vista dell’occupazione degli addetti dell’impianto e delle difficoltà nel mantenere pulita la città durante le prossime festività. Una risposta a queste perplessità è arrivata dall’Assessora all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, che ha dichiarato: “Grazie all’aumentata capacità derivante dai nuovi contratti stipulati da AMA abbiamo stabilito la possibilità di maggiori conferimenti temporanei proprio per far fronte a chiusure impreviste di impianti o, come in questo caso, per portare avanti gli obiettivi previsti dal nostro piano dei rifiuti – e ancora – La città non risentirà negativamente di questa chiusura, così come non ha risentito della chiusura della discarica di Albano del mese scorso. Entrambe le situazioni erano previste e ci siamo attrezzati per fronteggiarle in modo adeguato. Le 400 tonnellate al giorno trattate direttamente a Rocca Cencia verranno smistate agli altri impianti contrattualizzati, e grazie a questo meccanismo possiamo essere certi che non ci saranno emergenze nella raccolta dei rifiuti nei prossimi giorni”.
LeMa
