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Rifiuti: la Valle Galeria torna in piazza

Il 19 settembre una nuova manifestazione contro la discarica a Monte Carnevale

VALLE GALERIA – Resta alta l’attenzione dei comitati, delle Associazioni e dei tanti cittadini che da anni combattono contro gli impianti di trattamento dei rifiuti e le discariche nella Valle Galeria. Anche dopo l’emergenza Covid la mobilitazione non si è fermata e per sabato 19 settembre (ore 16,30, via di Ponte Galeria 276) è stata indetta una nuova manifestazione. La protesta riguarda l’indicazione dell’area di Monte Carnevale per la realizzazione della nuova discarica di servizio per la Capitale.

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LA MANIFESTAZIONE

L’invito a partecipare alla manifestazione è stato diramato in queste ore attraverso i social e sta già raccogliendo molte adesioni. “Roma Capitale non ritira la delibera del 31 dicembre 2019 che ha indicato Monte Carnevale (Malagrotta 2) quale futura discarica di rifiuti solido urbani di Roma, mentre la Regione Lazio nascondendosi dietro i suoi Uffici ha dato un chiaro mandato politico accelerando l’iter della Conferenza dei Servizi – commentano in una nota i cittadini del Comitato Valle Galeria Libera -Tutto questo malgrado tutti i pareri negativi degli Enti coinvolti. La nostra Salute, la nostra Sicurezza e le nostre Vite sono in pericolo.  Dobbiamo fermarli tutti insieme, ad ogni costo e in qualsiasi modo”.

LA CONFERENZA DI SERVIZI

L’accelerazione sottolineata dai cittadini riguarda l’apertura, con la prima convocazione il 14 agosto scorso, della Conferenza di Servizi regionale in merito alla nuova discarica. Il tutto nonostante sia stata più volte manifestata la contrarietà dei cittadini e degli enti (civili e militari) interessati dalla realizzazione di questa discarica: “In questo triste teatrino i cittadini recitano il ruolo di comparsa e poco importa se oltre ai rischi legati alla salute che una discarica di RSU comporta, dovranno convivere con la possibilità di subire un disastro aereo causato dal fenomeno del Bird Strike o subire la vulnerabilità della sicurezza militare, loro vanno comunque avanti”, hanno commentato dal Comitato.

LeMa