Home Notizie Città Metropolitana

Rifiuti: continua lo scontro sulla discarica di Falcognana

L’On. Vignaroli (M5s) parla di Facognana come unico sito idoneo, così in Municipio IX si riaccende lo scontro

MUNICIPIO IX – Anche se la Sindaca sembra convinta nel procedere con l’indicazione di Monte Carnevale nella Valle Galeria come sito per ospitare la nuova discarica della Capitale, in Municipio IX l’attenzione resta alta. Sono quattro infatti i siti indicati nel documento tecnico di Comune, Regione e Città Metropolitana che insistono su questo territorio. Inoltre, nella giornata di ieri, sono state le dichiarazioni rilasciate dell’onorevole del M5s Stefano Vignaroli, presidente della commissione parlamentare Ecomafie, a riaccendere la polemica.

LO SGUARDO SU FALCOGNANA

Vignaroli presente alla manifestazione sotto il Campidoglio indetta dai cittadini della Valle Galeria, ha sottolineato la sua contrarietà alla scelta di Monte Carnevale, non tralasciando però di citare la discarica di Fluff della Falcognana come sito idoneo ad ospitare i rifiuti della Capitale: “La scelta di monte Carnevale è sbagliata sia dal punto di vista politico che tecnico – ha detto – Farò di tutto per sottolineare le incongruenze tecniche di questa scelta che secondo non andrà mai in porto”. E ancora: “Come aveva già detto il commissario all’emergenza rifiuti a Roma nel 2012 non ci sono luoghi disponibili e anche Monte Carnevale è tecnicamente inidoneo ma si è voluto firmare una delibera senza fare un approfondimento. Solo un sito sarebbe idoneo, perchè già ospita una discarica di rifiuti speciali, ed è Falcognana: per il resto sono tutti siti che non stanno in cielo né in terra”.

Ads

LA REPLICA DEL PRESIDIO NO DISCARICA

Naturalmente non è mancata la replica del Presidio No Discarca Divino Amore che dal 2013 mantiene alta l’attenzione nei confronti del sito di Falcognana: “Assistiamo all’ennesima prova di un bipolarismo politico bieco e alla totale mancanza di coerenza sul tema rifiuti. Proprio poche settimane fa la sindaca Virginia Raggi aveva detto il contrario, intervenendo proprio nel noto Santuario di Roma e rassicurando gli abitanti del IX Municipio. Mentre proprio Vignaroli venne a Falcognana nel 2013 per fare la sua passerella politica – seguitano i cittadini – Siamo basiti dalle parole di Vignaroli che, invece di indicare siti abusando della sua posizione, dovrebbe occuparsi di ecomafie. Vogliamo ribadire senza giri di parole che non esistono siti tecnicamente congrui e pronti per ospitare tonnellate di rifiuti – precisa il Presidio No Discarica Divino Amore – Soprattutto in questo quadrante, già ampiamente penalizzato e per molti casi lacerato”.

IL MUNICIPIO IX CONTRO NUOVI IMPIANTI

Dal Presidente del Municipio IX, il penta-stellato Dario D’Innocenti, arriva ancora una volta la contrarietà a qualsiasi nuovo impianto su questo territorio: “A differenza di chi lo fa per opportunità politica, il nostro no alla discarica di Falcognana non cambia. È vergognosa l’idea che qualcuno proponga ancora di fare la discarica a Falcognana. Lo abbiamo detto e manteniamo la parola data”. D’Innocenti cita poi i documenti votati in Assemblea Capitolina, presentati dalle forze d’opposizione, che chiedono il ritiro della delibera che indica Monte Carnevale come nuova discarica di Roma: “La mozione che mette a rischio nuovamente Falcognana, presentata da Pd e Fratelli d’Italia è intollerabile. Vengano a dirlo ai cittadini del IX Municipio”. Il Pd municipale, con il consigliere Alessandro Lepidini, punta invece il dito direttamente contro l’onorevole Vignaroli: “In quell’estate 2013 quando Falcognana era sotto i riflettori di tutti i TG Vignaroli, allora deputato oggi presidente Commissione ecomafie venne a fare passarella al Presidio. Oggi afferma che Falcognana sarebbe il solo sito idoneo – aggiunge l’esponente Dem – Allora prometteva la sua tutela, oggi usando il condizionale ci vorrebbe condannati. Cosa è cambiato in questi sei anni e mezzo? Una sola cosa: oggi a Falcognana non ci sono più tutti i TG ma c’è tanta gente pronta a tutto per la difesa del proprio territorio e del proprio futuro”.

Leonardo Mancini