
ROMA – Il nuovo servizio di illuminazione pubblica della Capitale dovrà essere aggiudicato entro il 31 dicembre del 2025, ma nella giornata di oggi è stato fatto il primo passo verso il rinnovo di questo servizio. Il Campidoglio ha infatti approvato le linee di indirizzo per l’illuminazione pubblica dirette ad affidare il nuovo servizio.
COSA PREVEDONO LE LINEE DI INDIRIZZO
A riferire sulle linee di indirizzo è l’Assessora captilina ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini. L’Assessora ha spiegato che il nuovo servizio, a parità di canone che non varia dalla spesa storica di Roma Capitale, avrà durata massima di 20 anni. Nelle linee di indirizzo è stata inserita la previsione di penali, un rigoroso sistema di monitoraggio, anche dei guasti e dei tempi di intervento, il ricorso ad energia pulita inizialmente pari ad almeno il 50% del consumo per arrivare al 100% entro il 2030, sistemi smart e di dimmeraggio diretti sia a un generale efficientamento sia a un complessivo risparmio energetico.
IL COMMENTO
In una nota diramata dal Campidoglio l’Assessora Segnalini ha commentato l’approvazione delle linee di indirizzo: “L’approvazione da parte dell’Assemblea Capitolina delle Linee di indirizzo per la nuova illuminazione pubblica è un fatto molto positivo – ha detto Segnalini – Si tratta di regole precise affinché i romani possano vedersi assicurato un servizio adeguato ed efficiente in termini di manutenzione e di nuovi impianti. Ringrazio l’Aula per essersi espressa favorevolmente e per contribuire sempre in modo determinante al benessere della città”.
Redazione