
ROMA – Un festival che è molto più di una rassegna di settore: è dialogo urbano, innovazione culturale, esperienza immersiva. Torna, dal 20 al 25 giugno, il Festival dell’Architettura di Roma (FAR), giunto alla sua settima edizione, ideato e organizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma e provincia.
L’inaugurazione è prevista venerdì 20 giugno alla Casa dell’Architettura, alla presenza del presidente OAR Alessandro Panci, della direttrice FAR Alice Buzzone, dell’assessore alla Cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio, della presidente della Fondazione MAXXI Emanuela Bruni, del preside della Sapienza Orazio Carpenzano e di Giovanni Formica dell’Università Roma Tre.
UN PROGRAMMA PER TUTTI: ARCHITETTURA, CITTÀ E NUOVE NARRAZIONI
FAR 2025 conferma la sua vocazione aperta, trasversale e multidisciplinare, coinvolgendo non solo addetti ai lavori, ma anche cittadini, studenti, turisti, curiosi. Quest’anno il Festival scommette su nuovi linguaggi, grazie al coinvolgimento di podcaster, influencer e content creator, con l’obiettivo di avvicinare anche le generazioni più giovani alla cultura del progetto.
Tra le novità di questa edizione spiccano le “Colazioni con l’Architett@”, incontri informali e conviviali tra il pubblico e progettisti di rilievo, ogni mattina dalle 8 alle 11. Spazio anche agli “Itinerari attraverso l’Architettura”, percorsi guidati tra centro e periferie romane – dalla via Appia a via del Pellegrino, dall’Esquilino alla Stazione Termini – con focus su architettura ostile, politiche urbane e fotografia.
OSPITI INTERNAZIONALI E MOSTRE D’AUTORE
Il respiro internazionale è garantito dalla partecipazione di grandi nomi dell’architettura come Tatiana Bilbao (Messico), Giancarlo Mazzanti (Colombia), Amelia Tavella (Corsica) e Ulisses Studio (Spagna), che si confronteranno con i protagonisti della scena romana e nazionale.
Cuore del Festival sarà come sempre il complesso monumentale dell’Acquario Romano, con installazioni, talk, mostre e performance. Da non perdere l’installazione vincitrice della call pubblica EDICOLA: Comunità in Rete, firmata Aut Aut Architettura, e le due mostre principali:
- “Lo Spazio Immisurabile. Piranesi Architetto”, curata da Michela Falcone,
- “Vulnerabilità Analogica”, mostra fotografica di Ernesta Caviola, a cura di Barbara Martusciello.
CINEMA, MUSICA E SPERIMENTAZIONE
Le serate di FAR 2025 saranno dedicate al cinema d’autore con una selezione di pellicole capaci di raccontare l’architettura attraverso lo sguardo della narrazione visiva. Tra i film in programma:
- “Mies van der Rohe, le linee della vita” di Sabine Gisiger,
- “La Casa di Cini Boeri” di Maddalena Bregani.
Domenica 22 giugno, imperdibile il talk con il regista Gabriele Mainetti in occasione della proiezione di “La città proibita”.
Ritorna anche MATCH, Design!, format curato da Alessandro Gorla e Paolo Casicci, che mette a confronto critici e designer sui temi dell’abitare, dei materiali e della sostenibilità.
UN FESTIVAL IN RETE
FAR 2025 rinnova il legame con il tessuto culturale locale, coinvolgendo realtà come Scomodo, Ottavo Colle, Urban Experience, ProViaggiArchitettura e il network About:, in un’ottica di costruzione condivisa e partecipativa della cultura urbana. Ad aprire e chiudere la manifestazione, due momenti musicali: il dj set inaugurale con MALAMOVIDA e la serata finale in collaborazione con Roma Diffusa, con performance di Francesca Heart (Twirls) e dj set con Bluemarina & Emilio LCT.
Redazione