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A Roma il Capodanno sarà online

ROMA – Si chiama “OLTRE TUTTO” la proposta culturale che accompagnerà Roma nel Capodanno 2020. Un’esperienza unicamente in digitale da seguire sul sito culture.roma.it e sulla pagina Facebook di @cultureroma. “Anche in questo 2020 così difficile abbiamo fatto il massimo per vivere il Capodanno insieme rispettando il distanziamento fisico ma cercando di costruire, attraverso la condivisione in rete di una esperienza speciale in una notte speciale, delle connessioni tra noi tutti”, ha commentato la Sindaca di Roma Virginia Raggi.

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LA MUSICA PROTAGONISTA

Michela Murgia e Chiara Valerio saranno le madrine di questa forma nuova e diversa di vivere il Capodanno. Il Laboratorio di Scenografia del Teatro dell’Opera è stato trasformato per l’occasione in uno studio di registrazione da cui le due autrici saranno in collegamento dalle 22 fino a dopo la mezzanotte e da cui si esibirà con una performance in diretta streaming Gianna Nannini. Il programma ospita anche le performance di alcuni grandi artisti italiani, già registrate la scorsa settimana, da luoghi assolutamente straordinari della nostra Città. Elodie dal Tabularium dei Musei Capitolini, Gemitaiz dall’Ara Pacis, Diodato dallo Stadio Palatino, Carl Brave da rhinoceros Alda Fendi art hub di fronte all’Arco di Giano, Manuel Agnelli feat. Rodrigo d’Erasmo dal Museo di Roma – Palazzo Braschi.

LE INSTALLAZIONI

l Laboratorio di Scenografia gode di uno straordinario affaccio su Circo Massimo, il luogo in cui negli scorsi anni si celebrava insieme il passaggio dell’anno. Quest’anno al posto delle persone a Circo Massimo ci saranno due grandi istallazioni d’arte contemporanea, quella di Alfredo Pirri e quella di Tim Etchells. Quest’ultimo, fondatore della compagnia Forced Entertainment e artista visivo, realizzerà una grande istallazione al neon, alta 16 metri, con il messaggio “THIS PRECISE MOMENT IN TIME AS SEEN FROM THE FUTURE”. Alfredo Pirri presenta invece “Fuoco – Cenere – Silenzio”, creazione site specific che reinterpreta la pira e l’elemento rigeneratore del fuoco. Sei silos di cemento armato, alti fino a 8 metri, all’interno dei quali prenderanno fuoco, intorno alla mezzanotte, legno e arbusti recuperati dalle potature effettuate sulle alberature della città.

Red