Tratto da Urlo n.161 Ottobre 2018
MUNICIPIO VIII – Si è concluso alla mezzanotte del 26 settembre il voto online per indicare i progetti da finanziare con i circa 17 milioni di euro della nuova Convenzione Urbanistica di piazza dei Navigatori. Purtroppo al momento in cui scriviamo non abbiamo ancora notizie certe da parte del Campidoglio, ma stando ai costi dei progetti più votati (stimati dal Tavolo tecnico dell’amministrazione comunale), potrebbero esse 14 gli interventi realizzabili.
L’ULTIMA FASE – La seconda fase del processo partecipativo è partita il 13 settembre scorso. I cittadini hanno votato tra i progetti presentati dal Focus Group, dai residenti e dagli uffici capitolini e municipali. Sono arrivati al tavolo tecnico per la valutazione di fattibilità 131 progetti: 84 proposte dei cittadini (17 del Focus Group e i 67 progetti che hanno ottenuto più di 50 consensi online tra le 149 proposte caricate sul portale) e 47 dell’Amministrazione centrale e municipale. Il tavolo tecnico ne ha approvati 80: 37 le proposte dei cittadini, 19 quelle dell’amministrazione capitolina, 19 i progetti del Municipio e 5 quelli accorpati ad altri già previsti dall’amministrazione. È stata la Sindaca Virginia Raggi a commentare l’avvio dell’ultima fase: “Siamo orgogliosi del fatto che Roma per la prima volta stia sperimentando un bilancio partecipativo di tale entità che prevede la novità di una votazione online, offrendo ai cittadini un nuovo strumento per contribuire attivamente alle decisioni che li riguardano”.
GLI ESITI DELLA VOTAZIONE – Le graduatorie definitive con i progetti che verranno finanziati devono ancora essere pubblicati, ma una lista provvisoria è possibile stilarla a partire dai voti ricevuti. In pole position c’è il progetto presentato dai cittadini per la riqualificazione dell’area verde di via Badia di Cava (costo stimato circa 400mila euro) nel quartiere di Montagnola; il secondo progetto più votato è stato presentato invece dal Municipio VIII e riguarda la sistemazione dei marciapiedi in varie aree; il terzo classificato è uno dei progetti provenienti dal Focus Group che riguarda la messa in sicurezza, anche attraverso telecamere, della stazione Metro di San Paolo. Si passa poi alla riqualificazione del parco del Forte Ardeatino, all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla messa a dimora di essenze arboree a Tor Marancia, Garbatella e San Paolo. Al settimo posto un progetto del Municipio, con la riqualificazione delle piste ciclabili esistenti; mentre l’ottavo posto è dedicato alla realizzazione del collegamento ciclopedonale Tenuta Tor Marancia-Parco Scott-Caffarella. Sempre dai cittadini arriva il progetto di rilancio del Polo Civico di viale Aldo Ballarin; mentre il Municipio VIII ha presentato l’idea che si attesta al decimo posto, con la demolizione e ricostruzione dell’ex edificio scolastico di via di Grotta Perfetta 302. Il collegamento tra la ciclabile di Grotta Perfetta e l’Appia Antica è invece l’idea del Focus Group all’undicesimo posto, seguita dalla riqualificazione dello spazio esterno del plesso scolastico Ferrari/Ranocchio Scarabocchio e del giardino Piero Taruffi. Agli ultimi posti la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali e il miglioramento della viabilità nei pressi delle scuole di Roma70 e Rinnovamento; assieme alla demolizione e ricostruzione dell’ex edificio scolastico di viale di Tor Marancia 103, proposto dal Focus Group.
IL PROGETTO PRIMO CLASSIFICATO – Con 434 voti è il progetto di messa in sicurezza dell’area verde di via Badia di Cava a essersi classificato in prima posizione. Questo intervento è stato proposto grazie alla collaborazione tra il Comitato di Quartiere Montagnola e il Comitato Parchi Colombo, che da anni si prende cura del vicino Parco Falcone e Borsellino. L’obiettivo è quello di riqualificare l’intera area verde, oggi fortemente degradata per la presenza di rifiuti e insediamenti abusivi, oltre che per il fenomeno della prostituzione. “Basti pensare che i cittadini della zona evitano persino di portare i loro cani a passeggio nel parco – spiegano dal CdQ – perché hanno paura che si possano ferire con i vetri”. Nell’idea progettuale, oltre alla realizzazione di un’area cani (che potrebbe poi essere gestita da una futura associazione dei padroni) c’è un percorso fitness e la bonifica totale dell’area, una barriera verde sul lato di via C. Colombo, la sistemazione dell’impianto di irrigazione (tranciato tempo fa dal trattore del Servizio Giardini) e la sistemazione degli arredi come cestini e panchine. “Naturalmente per evitare di buttare dei soldi – seguitano dal CdQ – il parco dovrà essere recintato e chiuso durante la notte”. Un progetto interessante, sul quale i proponenti intendono tenere alta la guardia: “Chiederemo di essere presenti in ogni passaggio della progettazione e della realizzazione – seguitano i cittadini – vogliamo che la partecipazione continui, adesso è il momento di incontrarsi, fisicamente questa volta”.
DAL MUNICIPIO VIII – Soprattutto in quest’ultima fase, della votazione non sono mancate le critiche da parte di comitati e associazioni, che hanno rilevato come questo processo partecipativo abbia avuto la conseguenza di dividere le varie realtà territoriali mettendole in competizione tra loro per ottenere qualche “like” in più. Anche la politica in Municipio VIII ha più volte criticato il sistema, che non terrebbe conto delle necessità del territorio di piazza dei Navigatori che per troppi anni ha subito i disagi di questo intervento urbanistico. È il Minisindaco Ciaccheri a sottolineare che “Roma Decide è stata una consultazione lampo con la cittadinanza nei mesi di luglio e agosto, di certo senza investire seriamente su un progetto di partecipazione integrale. Per noi, partecipazione vuol dire costruire comunità, rendere protagonisti i nostri concittadini e progettare insieme il bene comune per il futuro della città – seguita Ciaccheri – Invece la scelta dei tempi e delle modalità apre una competizione spietata tra tanti legittimi interessi particolari che dimenticano in gran parte la sofferenza di piazza dei Navigatori e l’urgenza urbanistica di ricucire il territorio con i suoi bisogni”. I Consiglieri di Forza Italia si sarebbero aspettati una posizione più dura dalla componente di centro sinistra: “Il controverso processo partecipativo voluto dai grillini, tramite social e internet, ha trovato alla fine una struggente morbidezza tra i compagni di sinistra – hanno dichiarato i Consiglieri Simone Foglio e Andrea Baccarelli – Alla fine nessun intervento per il territorio sarà scelto dal Consiglio municipale democraticamente eletto. Una strana visione della democrazia accomuna sinistra e grillini, che fanno finta di litigare, ma alla fine vanno d’amore e d’accordo”.
Leonardo Mancini