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Roma: i cantieri per le nuove ciclabili partono dal Torrino

In Municipio IX il primo intervento per il tratto da piazza Cina al Laghetto dell’Eur

ROMA – Sono partiti nella giornata di ieri i primi cantieri per la realizzazione degli oltre 150Km di piste ciclabili transitorie previsti nel piano straordinario varato dal Campidoglio il 2 maggio scorso. Primo tra i territori toccati è il quartiere Torrino in Municipio IX.

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LA CICLABILE DEL TORRINO

I primi interventi iniziati nella giornata di ieri hanno interessato il tratto di ciclabile (già previsto nel PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) che da Piazza Cina prosegue su via della Grande Muraglia e poi su viale Egeo in direzione del Laghetto dell’Eur e quindi delle stazioni della Metro B. Questo percorso di circa 3,8Km è stato realizzato in maniera semplificata, utilizzando la segnaletica a terra e verticale per indicare lo spazio dedicato ai ciclisti.

INTERVENTI IN TEMPI RAPIDI

Sulla rapidità di questi interventi è intervenuto anche l’Assessore alla Mobilità Pietro Calabrese: “Sono realizzazioni semplificate al massimo, data l’emergenza, in funzione dei tempi di progetto ed esecuzione più rapidi possibili. L’avvio – seguita Calabrese – necessita ovviamente di un tempo di rodaggio, i primi giorni servono per stabilire gli eventuali correttivi, e già dall’inizio della prossima settimana potremo avere i tempi standard con cui realizzare gli altri interventi”.

CICLABILI TRANSITORIE NON TEMPORANEE

I 150Km di ciclabili previste nel piano non rappresentano però una misura temporanea, legata alla sola Fase2 dell’emergenza sanitaria in corso, ma solo una prima realizzazione transitoria di interventi già programmati nel Pums: “Specifico ancora una volta che sono corsie ciclabili transitorie e non temporanee, perché già previste nel Piano urbano della mobilità sostenibile adottato ad agosto, quindi da perfezionare successivamente per renderle permanenti – aggiunge Calabrese – In pochi mesi la rete sarà molto più interconnessa e integrata. Finita l’emergenza rimarrà a disposizione di tutte e tutti coloro che sceglieranno di usare la bicicletta come alternativa all’auto privata, specialmente nella versione elettrica molto più agile per le salite della Capitale”.

LeMa