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Roma: in arrivo 118 bus ibridi, mentre infuriano le polemiche sulla ZTL

Assessore Patanè: “Prosegue il rinnovamento della flotta di autobus Atac all'insegna della sostenibilità”

ROMA – L’Assessore capitolino alla Mobilità. Eugenio Patanè ha annunciato quest’oggi l’arrivo nella capitale di 118 nuovi bus ibridi che saranno destinati a rimpolpare la flotta dell’Atac. I mezzi, che sonos stati acquistati nel settembre del 2022, dovrebbero entrare in servizio e iniziare a circolare per le strade di Roma a partire dall’inizio dell’estate.

L’ANNUNCIO DEI NUOVI BUS

È l’Assessore Patanè a spiegare che “Le nuove vetture sono destinate alla rimessa di Portonaccio in sostituzione dei vecchi Mercedes Urbani di immatricolazione 2003/2004. Prosegue in questo modo – seguita – il progressivo rinnovamento della flotta di autobus Atac all’insegna della sostenibilità, della riduzione delle emissioni inquinanti, del miglioramento della qualità e della sicurezza del trasporto pubblico. Contiamo di avere, entro il 2026, più di 1200 nuovi mezzi che andranno a sostituire vetture arrivate a fine vita, con l’età media che crollerà dagli attuali 9 anni a 5 e mezzo – e ancora – I 118 nuovi bus – conclude Patanè – sono molto simili ai 100 ibridi già in servizio dal 2021, ma hanno la terza porta in coda al veicolo che consente una maggiore velocità nelle operazioni di carico e scarico dei passeggeri. È stata migliorata anche la sicurezza del conducente, che sarà protetto da una cabina separata”.

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LE CRITICHE

L’annuncio di questo nuovo “acquisto” per la flotta di Atac arriva assieme alle ulteriori critiche rivolte all’Amministrazione dalle opposizioni in merito alla nuova ZTL e ai limiti alla circolazione che verranno attivati nei prossimi mesi. In particolare dalla Lega è il consigliere capitolino, Fabrizio Santori, a sottolineare che “Dopo aver attivato la fascia verde più grande d’Europa si spendono ancora soldi pubblici per telecamere e divieti, ‘dimenticando’ che Roma ha anche un altro primato europeo: quello dei mezzi pubblici tra i peggiori del continente. Forzare la mano per imporre le proprie idee ignorando la realtà e riducendo i romani colpevoli di non essere ricchi o privilegiati a sudditi in fila in attesa di trasporti che non esistono, è inaccettabile”. Santori prosegue criticando la gestione del servizio di trasporto pubblico della città di Roma: “Prima mezzi pubblici adeguati, infrastrutture, e poi soluzioni graduali e compatibili con le condizioni reali della città. Non si prende un pezzo di carta e ci si disegna sopra una fascia verde troppo vasta, che arriva perfino al Gra, per genuflettersi all’ambientalismo radical chic o peggio, dobbiamo sospettare, per escludere i romani dalla loro stessa città e nascondere sotto il tappeto dell’incapacità e dell’arroganza disagi e ritardi che accompagneranno purtroppo anche i milioni di visitatori e turisti attesi per il Giubileo”.

Giancarlo Pini