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Roma: l’Opera in concerto alla Nuvola dell’Eur

I tre concerti gratuiti sono previsti per l’11 il 18 e il 23 settembre

nuvola

ROMA – Fa parte del nuovo calendario di Romarama l’iniziativa che vede la collaborazione tra il Teatro dell’Opera di Roma e la Nuvola-Roma Convention Center. Si tratta di tre concerti gratuiti di cui sono protagonisti l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e i cantanti del progetto “Fabbrica” Young Artist Program: un viaggio nella storia dell’opera, da Gluck al belcanto.

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IL CALENDARIO DEI CONCERTI

Nel concerto di venerdì 11 settembre Gianluca Capuano dirige un programma dedicato a Gluck (brani da Orfeo ed Euridice ed Alceste), e Mozart (da La clemenza di Tito e Idomeneo, re di Creta), mentre alla bacchetta di Fabio Biondi sono affidati i successivi due concerti, quello di venerdì 18 settembre dedicato a Rossini (brani da Il barbiere di Siviglia, La scala di seta, La Cenerentola, La cambiale di matrimonio, L’Italiana in Algeri, Il Signor Bruschino) e quello di mercoledì 23 settembre dedicato a Bellini (Il pirata, I Capuleti e i Montecchi, Norma) e Donizetti (L’elisir d’amore, La favorita, Anna Bolena, Don Pasquale). Le voci soliste saranno quelle di Sharon Celani, Agnieszka Jadwiga Grochala, Marianna Mappa, Irene Savignano, Angela Schisano, Alessandro Della Morte, Arturo Espinosa e Domingo Pellicola, tutti talenti di “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma, progetto nato nel 2016 – e giunto alla sua terza edizione – per valorizzare e formare nuove generazioni di artisti tramandando e promuovendo la specificità della tradizione operistica italiana.

L’ACCESSO AGLI EVENTI

I posti a disposizione del pubblico sono singoli, non numerati e per un massimo di 600 spettatori. L’ingresso ai concerti è gratuito e sarà contingentato, con una assegnazione dei posti studiata appositamente per assicurare il rispetto della distanza di sicurezza all’interno dei luoghi di aggregazione, in attuazione delle disposizioni per contenere la diffusione della COVID-19. È necessario prenotare il proprio biglietto. Sarà possibile effettuare le prenotazioni dalle ore 10 di giovedì 3 settembre via internet, sul sito operaroma.it e su ticketone.it, o presso la biglietteria del Teatro dell’Opera di Roma.

I COMMENTI 

“Con i Concerti alla Nuvola nasce una formula inedita e suggestiva, che avrà sicuramente futuro. Gli artisti e la musica del Teatro dell’Opera arricchiranno uno spazio architettonico di grande fascino, la Nuvola, dedicato all’incontro delle persone, nel cuore dell’Eur – ha dichiarato la Sindaca di Roma Virginia Raggi – Dopo il successo e le emozioni dell’Opera nello scenario storico del Circo Massimo, portiamo, grazie a una preziosa collaborazione tra Istituzioni cittadine, musica classica e lirica in uno spazio contemporaneo come la Nuvola. È un ulteriore e importante segnale di ripartenza. Un invito ai romani, a tutti i cittadini, a incontrarsi, a rivivere pienamente la città, grazie all’arte e alla cultura. Nel segno della sicurezza e dell’accessibilità”. Anche dalla direzione del Teatro dell’Opera il Sovrintendente Carlo Fuortes parla della vocazione di questa istituzione ad uscire dalle proprie mura per mescolarsi alla città: “Siamo molto felici del progetto “Concerti alla Nuvola”, che porta la grande musica all’interno dell’Auditorium di più recente realizzazione a Roma – dichiara il Sovrintendente Carlo Fuortes –. Un’iniziativa, fortemente sostenuta dalla Sindaca Virginia Raggi, che consolida la vocazione del Teatro dell’Opera di uscire dalle proprie mura per diventare sempre più una risorsa al servizio della comunità. Ciò mi pare tanto più necessario in questa fase storica che suggerisce con forza l’innovazione dei modelli di offerta culturale”. Un palcoscenico d’eccezione quello offerto dalla struttura del centro congressi dell’Eur: “Vogliamo proporre, in particolare ai più giovani, una idea di città ricca di posti belli a disposizione di tutti – commenta Antonio Rosati Amministratore delegato di Eur SpA – In questo particolare momento di difficoltà occorre usare fantasia e a Roma abbiamo una carta importante da giocare per fronteggiare la crisi: un’economia della Bellezza fondata sui valori dell’arte e della cultura, accessibili e disponibili a tutti”.

Red