Home Rubriche City Tips

Roma: potenziato il Piano Freddo per persone senza dimora

Al via bando per affidare 500 posti di accoglienza con Accordo Quadro per 4 anni su Piano Freddo e Caldo. L’investimento è di 9 milioni di euro

ROMA – L’Amministrazione Capitolina ha potenziato il Piano Freddo e il Piano Caldo: con un investimento di 9 milioni di euro, è partito il bando per l’affidamento di 500 posti di accoglienza, notturna e diurna, per persone senza dimora e in condizioni di estrema marginalità sociale. L’Accordo Quadro sarà, per la prima volta, di durata quadriennale. “L’impegno non si ferma per potenziare il sistema di accoglienza e inclusione sociale della città. Con questo nuovo bando sosteniamo affidamenti di più ampio respiro temporale e in strutture di piccole dimensioni, potenziando così la capacità progettuale a sostegno delle persone più fragili della città”, dichiara la sindaca di Roma Virginia Raggi.

Ads

L’ACCORDO QUADRO

L’obiettivo, spiegano dal Campidoglio, è sostenere con sempre maggiore efficacia le persone gravemente vulnerabili di fronte alle difficoltà climatiche poste dai periodi più freddi e caldi dell’anno, potenziando la continuità dei servizi. Il nuovo bando prevede la sottoscrizione di un Accordo Quadro per le annualità 2020-2024: si garantisce così una durata quadriennale delle progettualità, superando la prassi fino ad oggi seguita che prevedeva invece diversi affidamenti di anno in anno. “Il nuovo Accordo Quadro è stato strutturato per tradursi in un salto di qualità dei servizi erogati da Roma Capitale. Facendo passare gli affidamenti da una logica annuale ad una quadriennale, permettiamo infatti di potenziare la possibilità di azione e le strategie di intervento all’interno dei servizi che finanziamo sul territorio, affidati a enti gestori sempre in raccordo con la Sala Operativa Sociale di Roma Capitale – dichiara l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale Veronica Mammì – Inoltre superiamo la logica dei ‘casermoni’, grazie alla suddivisione del servizio in lotti che prevedono al massimo venti persone ospitate, così come la logica assistenzialistica, puntando alla valorizzazione della persona e allo stimolo delle capacità individuali. L’obiettivo è dare maggiore continuità, stabilità e logica organizzativa ai progetti, fornendo una risposta sempre più efficace ai bisogni della persona che viene intercettata e accolta”.

I SERVIZI

I servizi prevedono l’attivazione di 500 posti di accoglienza, articolati in 100 posti di accoglienza H24, 200 posti di accoglienza notturna H15, 100 posti di accoglienza diurna H9 e 100 posti di accoglienza diurna H4. Il bando mette in affidamento 27 lotti funzionali, ciascuno dei quali potrà ospitare al massimo 5, 10 o 20 persone. Si punta così a superare la logica delle grandi strutture, per affermare nei servizi di accoglienza capitolini una dimensione di piccola Comunità che contribuisca a valorizzare maggiormente i singoli, le capacità individuali, gli stimoli e il confronto con gli altri ospiti e gli operatori, in un’ottica costruttiva di sostegno e reinserimento sociale.

Red