Home Rubriche City Tips

Roma: verso un Bici Plan da 850 km

Tratto da Urlo n.228 novembre 2024

ROMA – Nella Capitale si guarda al Bici Plan con lo scopo di recuperare anche le tratte stralciate dal finanziamento del Pnrr. Il piano, ha fatto sapere l’Assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè, in una recente commissione capitolina Pnrr, sarà pronto probabilmente entro novembre e conterrà la previsione di 850 km di piste ciclabili.

Ads

È stato il presidente della commissione Giovanni Caudo a ricordare come inizialmente le ciclabili da realizzare grazie ai fondi del Pnrr erano 15, di queste però 6 sono state definanziate, per un totale di circa 6 milioni di euro. In particolare i progetti rimasti senza fondi riguardano le tratte Vitinia-Campus Biomedico, Castro Pretorio-Termini, Via Monti Pietralata-Stazione Tiburtina, Piazza Pio XI-Circonvallazione Gianicolense, la Terminal Eur Laurentina-via Gradi e viale dei Romanisti. Una decisione molto criticata dalle opposizioni sui territori e in Assemblea Capitolina. Per queste tratte l’Assessore ha però affermato che avendo già la progettazione, nonostante siano uscite dal Pnrr, restano comunque nella volontà dell’Amministrazione.

Patanè ha quindi assicurato che le piste in questione saranno contenute nel Bici Plan, spiegando anche i conti economici alla base delle decisioni dell’Amministrazione. “Sono uscite dal Pnrr perché avevamo 13 milioni di fondi – ha spiegato – Sui chilometri che dobbiamo realizzare, siamo al limite di una pista fatta bene”. I progetti infatti prevedono piste con cordoli in travertino e con tutte le dotazioni di sicurezza, al costo di circa 700mila euro a km. “Se si dividono i 13 milioni per 94 km – la distanza totale delle piste da realizzare con questi fondi, ndr – ci si rende conto che siamo proprio al limite di un costo a km sostenibile. Per questo abbiamo dovuto fare delle scelte di finanziamento del Pnrr. Detto questo non ci fermiamo – conclude Patanè – Il Bici Plan arriva a circa 850km di piste ciclabili in città. Altro che solo queste sei: ne faremo tante, tante altre”.

AC