
ROMA – Non sono mancati i controlli e le sanzioni nel fine settimana da parte della Polizia Locale di Roma Capitale. I controlli, fanno sapere dal Corpo, sono stati intensificati in tutta la città, mentre sono scattate alcune sanzioni e chiusure nei confronti di attività commerciali che non hanno rispettato i divieti imposti dall’ultimo Dcpm del Governo.
LE SANZIONI
In totale, si legge in una nota, sono oltre 4mila le verifiche eseguite dalla Polizia Locale di Roma Capitale in questo fine settimana, secondo il piano di vigilanza rafforzato che il Comando Generale ha predisposto per verificare il rispetto delle disposizioni atte a fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Oltre a richiamare i cittadini a comportamenti responsabili, le pattuglie, nelle situazioni più a rischio per la salute collettiva, sono intervenute con le sanzioni previste: per 2 attività commerciali sono scattati i provvedimenti di chiusura, mentre altri locali pubblici sono stati diffidati e contravvenzionati per violazione delle norme anti contagio. Una decina, invece, le persone perseguite perchè sorprese a circolare durante l’orario del coprifuoco senza giustificato motivo.
LA CHIUSURA
Esemplare il caso di un negozio, all’interno di un Centro Commerciale, che ha cercato di aggirare le disposizioni di chiusura facendo entrare i clienti da una porta di servizio posta sul retro. La vicenda è stata scoperta dagli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, VI Gruppo Torri, diretto dal Dirigente Marco Alia, insieme con i carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca, durante una serie di controlli congiunti nella zona del VI Municipio per verificare il rispetto delle disposizioni. Nei confronti del gestore, un romano di 56 anni, oltre alla sanzione prevista di 400 euro, è stato eseguito anche il provvedimento di chiusura provvisoria del punto vendita per 5 giorni.
Red