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Scale mobili ferme, la turista disabile portata in braccio dalla Polizia Locale

Una situazione insostenibile, soprattutto guardando agli impegni che la città dovrà assumersi per far fronte al Giubileo del 2025

ROMA – Al netto del plauso per l’azione svolta dagli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale questa mattina, quando non si sono voltati dall’altra parte ma hanno invece aiutato una giovane turista affetta da SLA a raggiungere il Colosseo nonostante la scalinata transennata e le scale mobili chiuse, resta l’amaro in bocca per quanto tutto questo rappresenti.

SCALE MOBILI PARALIZZATE

Nell’area della metro Colosseo la scala mobile che dal piazzale porta all’ingrasso della stazione e quindi al piano stradale è chiusa da tempo. Ma questo è solo uno dei tanti esempi di infrastrutture che potrebbero migliorare la mobilità (non solo dei portatori di handicap) che restano invece sbarrate, transennate e inattive per mesi, quando addirittura per anni. Non è di certo il lavoro della Polizia Locale quello di supplire a queste mancanze, tanto che anche il commento di Marco Milani, segretario romano Sulpl, sottolinea come “il compito della polizia locale è anche questo, intervenire per cercare di ovviare ai bisogni delle persone – e ancora – Purtroppo Roma dimostra di essere carente nei servizi offerti e carente anche di agenti che vedono la mancanza di oltre 3000 unità nel loro organico. Immaginare di affrontare il giubileo in queste condizioni appare impresa ardua”.

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IL GIUBILEO IN ARRIVO

Già perché nel 2025 la Capitale si troverà ad affrontare il Giubileo e l’enorme quantità di turisti e pellegrini che riverseranno in tutta la città. Il piano di investimenti varato dal Capidoglio è ingente, ma di certo non si potrà dimenticare di fare attenzione ai piccoli interventi, quelli che possono impedire ad una ragazza disabile di visitare il Colosseo. Qu questo tema è intervenuto nel pomeriggio anche il consigliere comunale della Lega, Fabrizio Santori: “Registriamo l’ennesima figuraccia capitale, un’umiliazione destinata a rimbalzare oltreoceano per la disavventura occorsa ad una turista americana disabile, che ha trovato ferme le scale mobili della metro Colosseo. Macchinari che, com’è tristemente noto, sono rotti da mesi, immortalati nell’immondizia e nell’abbandono come accade in gran parte delle altre stazioni”. Il consigliere del carroccio non manca di ricordare la vicinanza dell’evento giubilare: “È ora di svegliarsi, Giubileo ed Expo 2030 sono prossimi, i cittadini non ce la fanno più, i turisti non possono continuare a sopportare un’ incuria senza fine mentre la Polizia Locale ci mette una toppa quando può, bloccata in servizi inutili, a corto di personale e sempre in attesa di un concorso che non arriva”.

Giancarlo Pini